La prima “Mappa del mosaico contemporaneo” firmata dagli studenti del liceo artistico

Un vero e proprio censimento di oltre settanta siti a disposizione dei ravennati e dei turisti. L’obiettivo futuro: digitalizzare tutti i materiali.

A volte i progetti scolastici possono essere non solo occasione di crescita per gli studenti ma anche strumenti utili per la comunità. Ne è un esempio la Mappa del mosaico contemporaneorealizzata dai ragazzi del liceo artistico ‘Nervi-Severini’ di Ravenna in occasione della “VIII Rassegna Biennale di Mosaico contemporaneo 2023”. Un’iniziativa dell’associazione Dis-Ordine che è maturata, l’anno scorso, durante una riunione della Biennale. L’idea è di Serena Simoni e Cristina Morigi, docenti di storia dell’arte del liceo ravennate, mentre il coordinamento dei lavori sono stati affidati a Elena Pagani. Riconosciuta la bontà del progetto, il Comune di Ravenna ha subito concesso il patrocinio, mentre si sono aperte collaborazioni con il Mar – Museo d’arte della città di Ravenna, l’Ufficio Turismo e Cultura e l’Accademia di Belle Arti.

Cosa rende speciale la “Mappa”

Cosa rende speciale questa mappa? « Di fatto è il primo censimento dei siti di mosaico moderno e contemporaneo in città – racconta il presidente dell’associazione Dis-Ordine, Marcello Landi –. Dopo mesi di intenso lavoro, ne è venuta fuori una mappa ricca e minuziosa a disposizione di ravennati e turisti, che resterà per le prossime generazioni. Siamo così entusiasti che crediamo ci siano le carte in regole per mettere tutto online, in un sito web dedicato, e facilmente fruibile da tutti. Per fare vedere cosa c’è a Ravenna, oltre agli stra-noti monumento Unesco».

La “Mappa” contiene la registrazione e indicazioni di oltre 70 siti, fra opere, interventi, allestimenti, prevalentemente progettati e realizzati negli anni dagli allievi delle scuole di mosaico e da mosaicisti ravennati ma anche provenienti dall’estero. Entrando nei dettagli, la mappa individua la loro collocazione sia negli spazi pubblici esterni, del tutto accessibili, che negli edifici e nelle collezioni pubblici, regolamentari da orari e in alcuni casi da biglietti di ingresso. I più celebri? La fontana di Bravura al Giardino del Labirinto davanti al carcere, la panchina dedicata al sindaco D’Attorre, al Parco della Pace, all’opera ‘Violenza contro le donne’ in piazzetta Ragazzini, etc.

Tutte le iniziative del liceo artistico alla “Biennale del Mosaico”

«Questo è il primo evento per la Biennale a cura del liceo artistico – ricorda Cristina Morigi durante la presentazione di oggi, martedì 10 ottobre –. Avviato l’anno scorso, il progetto testimonia il legame della scuola con il territorio e la capacità di fare rete con numerose altre realtà della città». Poi, venerdì 13 ottobre alle 15.30, nell’ex sede del liceo artistico in via Piero Alighieri 8, saranno inaugurate le seguenti mostre: “Il patrimonio di mosaici del liceo artistico. Dalla copia al mosaico contemporaneo”, “Moderno e contemporaneo: dedicato a Giovanni Guerrini” e “Restauro: il mosaico della gazzella”. Sabato 14 alle 10 infine, nell’ex chiesa di Santa Maria delle Croci in via Tombesi dall’Ova 14, si inaugurerà l’esposizione “La grafica del liceo artistico di Ravenna per il mosaico contemporaneo in città” e “Il mosaico del divenire”.

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