Foto: Tantum ergoGiovedì 5 maggio alle 20.30 nella sala del Carmine di Massa Lombarda, in via Rustici 2, ci sarà la performance Be a voice, not an echo, seguita dallo spettacolo teatrale Tantum ergo: un oratorio civile per la strage di Bologna.Il doppio appuntamento è parte integrante di Palcoscenici legali, un progetto di promozione della legalità rivolto alle nuove generazioni, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna (nell’ambito della legge regionale 18 del 28 ottobre 2016),che vede l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna capofila e come partner il Comune di Conselice, il Polo tecnico professionale di Lugo e l’associazione Teodora Ravenna Run, e realizzato in collaborazione con il Comune di Massa Lombarda e il Liceo di Lugo.La finalità del progetto è quella di prevenire la diffusione di pratiche illegali, valorizzando impegno e partecipazione civile, rafforzando i legami di solidarietà, per contribuire a costruire comunità fondate sui valori della legalità e della giustizia, attraverso eventi come l’anniversario del monumento alla stampa clandestina e alla libertà di stampa promosso dal Comune di Conselice o come la Staffetta della legalità organizzata annualmente dall’associazione Teodora Ravenna Run.Inoltre, attraverso un percorso di formazione con la collaborazione dell’associazione Pereira, sono stati attivati due laboratori teatrali, promossi il primo dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna (Teatro Legalità, ispirato all’Antigone, che ha coinvolto gli studenti del Liceo di Lugo ed è stato realizzato dalla scuola teatro La Bassa), il secondo dal Polo tecnico professionale di Lugo (Be a voice, not an echo, realizzato dall’associazione Lady Godiva Teatro).La performance del 5 maggio è proprio frutto del laboratorio realizzato con gli studenti del Polo tecnico professionale di Lugo Alessandra Borghese, Andrea Geminiani, Denise Davida, Gaia Arnese, Giulia Schininà, Laura Shabani, Maila De Filippis, Mary Matinean, Violetta Ricci Lucchi, Sara Zaccarini e condotto da Eugenio Sideri e Carlo Garavini di Lady Godiva Teatro. L’esibizione parte proprio dai ragazzi, dalla loro quotidianità, da un biglietto del bus non pagato, uno scontrino non effettuato, uno spintone in discoteca, un insulto nei corridoi della scuola, per arrivare poi a Lea Garofalo, una donna che ha detto no alla ‘ndrangeta, perdendo la vita per questo.Lo spettacolo teatrale che seguirà, Tantum ergo: un oratorio civile per la strage di Bologna, racconta invece la strage di Bologna partendo dalla fine: dallo squarcio che resta nella sala d’attesa della stazione di Bologna. Da quel boato che, 40 anni fa, tolse la vita a 85 persone. Parte da Antonella e Luca, fidanzati, che quel giorno erano lì, sulla pensilina del binario, ad accogliere Angela e Domenica, le sorelle di Luca, salite da Altofonte (Palermo) per conoscere la futura cognata. Li hanno trovati vicini, tutti e quattro, sepolti dalle macerie. Questo provano a raccontare gli attori, scegliendo la poesia e la musica come linguaggio, traducendoli in una via crucis di 12 stazioni: perché si continui ad abbracciare Antonella e Luca, per non dimenticare, per avere ancora il desiderio di giustizia e ripudiare la violenza becera e mai necessaria.Lo spettacolo è diretto da Eugenio Sideri e realizzato da Lady Godiva Teatro, con il patrocinio della Associazione tra i familiari delle vittime della strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980, e vedrà in scena gli attori Enrico Caravita, Tonia Garante e Carlo Garavini, con la collaborazione di Salvatore Caruso e l’Ensemble Voces Cordis: Bianca Boccia Artieri, Anna Rigotti, Laura Rigotti, Marta Venturi, Ester Venturi, Caterina De Lorenzo, Livia Rigotti.La serata è a ingresso gratuito e non è necessaria la prenotazione.