La giostra istituzionale della bandiera della pace a Ravenna

ricompare la bandiera della pace

La bandiera della Pace, che il Prefetto di Ravenna aveva chiesto di rimuovere dalla facciata di Palazzo Merlato, esce dalla porta ma rientra dalla finestra.

 

Nei giorni scorsi il Prefetto Castrese De Rosa, anche a seguito delle sollecitazioni del Gruppo Consigliare La Pigna, aveva chiesto al Comune di Ravenna di rimuovere la bandiera della Pace che era stata posta sulla facciata principale della residenza municipale accanto a quelle della Repubblica italiana, dell’Ue e del Comune. Questo in virtù del Decreto della Presidenza della Repubblica del 7 aprile 2000, n. 121 “Regolamento recante disciplina dell’uso delle bandiere della Repubblica italiana e dell’Unione europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici emanato ai sensi della Legge 22 del 1998”, che vieta l’esposizione negli edifici pubblici di bandiere non istituzionali o di parte.

 

La richiesta del rappresentate del Governo sembrava esser stata prontamente accolta con la rimozione del vessillo arcobaleno. 

 

Pareva. Perchè da oggi, come evidenzia la foto che pubblichiamo, la stessa bandiera è magicamente ricomparsa, sebbene non più sulla facciata principale del Comune, ma su quella laterale, peraltro direttamente confinante con il Palazzo della Prefettura. 
 
 
Insomma la giostra della bandiera prosegue in barba alle pur motivate richieste del rappresentante del Governo.
Perchè tanta protervia? Chi ha esposto nuovamente la contestata bandiera? E, soprattutto, perchè si è voluto esporre il Comune di Ravenna a quello che appare come un vero e proprio sgarbo istituzionale?

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