20 Dic 2022 11:16 - Il bene che c'è
La Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna finanzia 111 progetti in ambito sociale e culturale
per un milione di euro
di Redazione
A Natale una notizia felice per le comunità di Bologna e Ravenna. La Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna ha appena deliberato 1.089.500 euro per finanziare 111 progetti in ambito sociale e culturale.
La Fondazione, nel definire le linee strategiche d’intervento per il 2023, aveva ribadito il proprio sostegno ai territori bolognesi e ravennati, sostenendo gli slanci progettuali di soggetti pubblici, privati e del terzo settore.
«Gli investimenti fatti nel 2022 ̶ anno critico per gli scenari economici e finanziari durante il quale la Fondazione è riuscita, in controtendenza, a raggiungere brillanti risultati ̶ ci consentono di fare la nostra parte. Perseguiremo gli obiettivi stabiliti per l’anno a venire, mettendo in campo azioni per ridurre le disuguaglianze e accorciare quel divario, economico, sociale e culturale che può avere conseguenze nefaste soprattutto per le fasce di popolazione più fragili. Solidarietà sociale, pari accesso alla cultura e a un’educazione di qualità, sono questi i pilastri sui cui si fonda il nostro impegno verso la costruzione di una comunità più accogliente e inclusiva» afferma Giusella Finocchiaro, Presidente della Fondazione.
Si tratta di iniziative che coprono un ampio spettro di necessità: in tema di salute pubblica sono state finanziate attività di tipo assistenziale e di sensibilizzazione sui temi della prevenzione. Per quanto riguarda l’assistenza agli anziani sono previsti, da un lato, interventi diretti a persone con patologie progressive e invalidanti, come le demenze senili, dall’altro azioni finalizzate all’invecchiamento attivo. Diverse le iniziative in campo a supporto delle famiglie, dal sostegno attivo alla genitorialità, alle azioni di contrasto al disagio, per le famiglie più fragili, e di empowerment dei cittadini in difficoltà. Ancora una volta i giovani e il settore dell’educazione sono al centro degli interventi della Fondazione, che condivide e rende possibili proposte formative finalizzate a contrastare il disagio giovanile e a prevenire l’abbandono e la dispersione scolastica. Infine, grande attenzione è stata data ai progetti riguardanti l’assistenza e la cura di persone con problemi mentali e diversa abilità fisica, attraverso interventi educativo-ricreativi e proposte di percorsi di vita indipendente.
Teatro, arte, musica, ma anche festival, editoria e spettacoli, sono gli ambiti disciplinari dei 38 progetti finanziati in ambito culturale con 482.000 euro. A fronte delle 65 richieste pervenute, la Fondazione ha contribuito a sostenere quelle iniziative che meglio hanno saputo aderire a criteri di selezione quali: la capacità di fornire strumenti educativi per avvicinare i giovani al mondo dell’arte; proporre azioni di welfare culturale che includano tutti i cittadini; l’abilità di tessere reti di collaborazione tra soggetti diversi, associazioni, enti del territorio e istituti scolastici.
Particolare attenzione è stata rivolta alle iniziative che ruotano attorno al sistema teatrale, confermando una linea di intervento che riconosce i teatri come luoghi di cultura e di aggregazione sociale imprescindibili.