06 Set 2024 11:15 - Faenza
La faentina Carlotta Ragazzini è medaglia di bronzo nel tennistavolo alle Paralimpiadi
L’azzurra, testa di serie n. 4, questa mattina nella semifinale di classe 3 è stata battuta onorevolmente per 3-1 (7-11, 9-11, 11-7, 4-11) dalla coreana Yoon Jiy
di Redazione
Alla sua prima partecipazione alle Paralimpiadi, la faentina Carlotta Ragazzini ha conquistato la medaglia di bronzo nel tennistavolo a Parigi
Il match
L’azzurra, testa di serie n. 4, questa mattina nella semifinale di classe 3 è stata battuta onorevolmente per 3-1 (7-11, 9-11, 11-7, 4-11) dalla coreana Yoon Jiyu (n. 1).
Dal 4-4 l’asiatica è passata a condurre (6-4), dal 6-5 ha aumentato il suo vantaggio (8-5) e dal 9-7 è salita a tre set-point, sfruttando il primo, Nel secondo parziale Ragazzini è partita sul 4-1 e dal 5-3 è stata superata (5-6). Ha continuato a lottare e sull’8-10 ha annullato le due palle set e anche la terza (10-11), mentre la quarta (11-12) è stata decisiva.
Anche nella terza frazione l’avvio della 22enne faentina è stato veemente (3-0) e anche in questo caso Yoon ha ribaltato la situazione con quattro scambi consecutivi a referto (4-3). Ragazzini ha risposto con un break di 5-0 (8-4) e, sul recupero dell’avversaria (8-7), si è procurata tre set-point (10-7), facendosi bastare il primo.
Dopo il cambio di campo la coreana ha assunto l’iniziativa (4-1) e dal 4-2 ha allungato sull’8-2. Ha avuto sei match-point (10-4) e al primo è andata in finale. Terza la romagnola, che bissa il piazzamento degli Europei di Sheffield del 2023, con un prestigio ovviamente maggiore.
Carlotta Ragazzini e il tennistavolo
Nata il 15 settembre 2001, a 18 mesi di vita le viene diagnosticato un cavernoma intramidollare, per cui verrà successivamente ricoverata. Durante il ricovero nell’unità spinale di Montecatone, a seguito dell’aggravarsi della sua condizione fisica, ricorda di aver sentito il rumore di uno scambio di tennistavolo proveniente dal terzo piano della struttura, dove si tenevano le attività ricreative.
Si è incuriosita e ha deciso di provare. In breve tempo il tennistavolo è diventato una vera e propria passione: «Allenamento dopo allenamento ho capito che era la strada giusta da percorrere». Timida e riservata, di fronte alle nuove esperienze Carlotta Ragazzini è in genere cauta, per carattere, ma al tavolo da gioco sfodera tutta la grinta che ha.