La Corelli lancia “Melo-logic” primo esperimento di opera-game

Durante lo spettacolo interattivo, gli spettatori potranno scegliere come procede il racconto attraverso un dispositivo elettronico

Riprende a pieno ritmo la nuova Stagione musicale de LaCorelli: si riparte da Castel Bolognese, dove alla Cooperativa ravennate è affidata per il secondo anno consecutivo la Direzione artistica della locale Scuola di Musica Nicola Utili, con una ricaduta molto positiva per l’offerta musicale e culturale cittadina.Da qui prenderà il via la nuova avventura creativa dell’Ensemble Tempo Primo, con Melo-Logic, un ambizioso esperimento musicale capace di fondere in un format innovativo musica contemporanea e nuove frontiere narrative, in un gioco di corrispondenze alimentato dalla creatività del pubblico in sala.Materia prima dello spettacolo sono la musica e la parola, affidate rispettivamente a Danilo Comitini e a Giacomo Sangiorgi, co-autori di un melologo (dal greco mélos, melodia, e lógos, parola) ispirato ad una celebre opera di fine ottocento e sospeso nella dimensione intrigante di un thriller pronto a coinvolgere e appassionare il pubblico. Ed è proprio a quest’ultimo che sono affidate le sorti della vicenda che viene narrata: in un ribaltamento paradigmatico che scombina le parti, è infatti il pubblico a prendere in mano le redini dell’indagine per decidere che piega dovrà prendere la vicenda e come andrà a finire. Attraverso un sistema digitale interattivo, gli spettatori in sala esprimeranno in tempo reale le proprie scelte, cambiando il destino della narrazione: come in un autentico libro-game, saranno queste scelte a condurre la ricerca dell’assassino, senza la certezza di riuscire ad arrestare il colpevole. È così che il melologo diventa Melo-Logic: un format innovativo che porta l’interattività alle estreme conseguenze, offrendo l’opera al pubblico come gioco di intrattenimento, materia da scomporre e ricomporre, forma d’arte aperta e plasmabile.Scritta appositamente per LaCorelli, la partitura di Melo-Logic è frutto della creatività di Danilo Comitini, poliedrico e raffinato compositore da anni a fianco de LaCorelli, che unisce al talento musicale uno spiccato gusto per la sperimentazione. Già pluripremiato per la sua scrittura audace e innovativa, Comitini è vincitore della 26esima edizione dell’International Composing Competition 2 Agosto 2020. Con Melo-Logic il giovane compositore torna al genere del melologo, che gli è particolarmente caro e congeniale, vestendo la parola parlata di una musica che attinge a vari linguaggi della contemporaneità, con il risultato di una sonorità trasversale facilmente fruibile dal pubblico. Dietro al testo scritto e recitato, l’audace penna di Giacomo Sangiorgi, noto autore di gialli del ravennate perfettamente a suo agio nel compito di librettista, complice anche la sua lunga formazione in ambito musicale.Protagonista musicale dello spettacolo, l’Ensemble Tempo Primo, formato dalle prime parti dell’Orchestra Corelli e da tempo impegnato in un prestigioso percorso di studio e ricerca. Grazie al suo organico snello ed essenziale, l’Ensemble si è dimostrato un modello ideale per la messa in scena di riduzioni operistiche e per la realizzazione di produzioni nell’ambito della musica da film e contemporanea. A guidarlo, Alicia Galli, che con l’ensemble orchestrale vanta anni di preziosa collaborazione artistica. La narrazione è affidata a due giovani e talentuosi attori: Camilla Berardi e Marco Montanari, che firma anche la regia dello spettacolo.

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