Il Ravennate rimane ancora sott’acqua, anche se la situazione sembra stabile e i livelli idrometrici invariati. Tra le aziende più colpite dal disastro vi è la centrale elettrica, presso cui si sta lavorando per la rimozione dell’acqua con apposite pompe.
Il Centro Operativo Comunale, insieme a tutte le istituzioni del territorio, stanno operando duramente di giorno e di notte, affinché il deflusso delle acque sia più veloce possibile all’interno della rete dei canali consortili.
Le zone più critiche continuano ad essere evacuate, ma sono stati allestiti appositi centri di accoglienza, in cui numerosi volontari stanno contribuendo per il sostegno delle famiglie.
Per le aziende purtroppo ci vorrà tempo prima di ricominciare a riaprire i battenti, ma si spera che si possa fare quanto prima possibile.
Le precipitazioni delle ultime ore hanno generato incrementi dei livelli idrometrici nei tratti montani del settore centro-orientale della Regione
Le opere saranno esposte nelle vetrine degli esercenti aderenti da venerdì 22 novembre a lunedì 2 dicembre.
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