La biblioteca Classense di Ravenna celebra il “Bloomsday”, la giornata dedicata all’Ulisse di James Joyce

L'evento è molto popolare in Irlanda ed è uno dei pochi casi in cui si celebra in Italia

Foto: James Joyce –  Alex Ehrenzweig, Wikimedia CommonsA 100 anni dalla pubblicazione dell’Ulisse di James Joyce, Ravenna organizza la nona edizione del Bloomsday, un evento realizzato da Istituzione biblioteca Classense e associazione Dis-Ordine e con la collaborazione dell’Albergo Cappello. Il Bloomsday (dal cognome del protagonista del romanzo, Leopold Bloom) rievoca gli eventi narrati nel capolavoro dello scrittore irlandese, che si svolgono a Dublino nell’arco di una sola giornata, il 16 giugno 1904. Ogni anno il Bloomsday viene festeggiato in molte città del mondo e in particolare a Dublino – città in cui Joyce nacque e in cui è ambientato l’Ulisse – con letture pubbliche e spettacoli. La nostra città vanta una tradizione di tutto rispetto essendo tra le poche città italiane che celebrano con costanza tale ricorrenza.Il programma inizia alle 16.30 nella sala Dantesca della biblioteca Classense, dove verranno proposte delle letture libere dell’Ulisse.

Alle 17.30 sarà la volta di Eliseo Dalla Vecchia, con Joyce a Ravenna, breve storia di una supposta presenza in città, racconto in dialetto romagnolo;

alle 17.45 sarà la volta di Andrea Pagani con Joyce e Proust, un incontro bizzarro, lettura di brani da Il giardino d’acqua (Ronzani editore);

alle 18.10 Paolo Albani tratterà di Il Finnegans Wake, un sorprendente caso di refuso letterario?

Alle 18.30 Antonio Castronuovo parlerà sul tema Detestare Joyce.

Alle 19.30 chi lo desidera potrà trasferirsi all’Albergo Cappello, in via IV novembre 41, dove si parlerà della progettazione di un mosaico per Joyce, cui seguiranno le letture dell’Ulisse di Joyce, poi letture dialettali e letture da Dublinesque di Enrique Vila-Matas.

Infine alle 20.30 si potrà partecipare ad una cena a base di cappelletti.

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