12 Apr 2023 08:17 - Cronaca
La Bassa Romagna si candida per riceve fondi destinati a nuovi progetti
Il territorio è pronto a cogliere le nuove opportunità provenienti dall'Europa grazie alle progettualità sviluppate nel periodo post-pandemico
di Redazione
Tra la fine del 2022 e i primi mesi del 2023 l’Ufficio Europa e Progettazione strategica della Bassa Romagna ha avanzato candidature a bandi comunitari che guardano al tema più urgente nel contesto attuale: l’ambiente. Da un lato si cercherà di aumentare il risparmio e l’efficientamento energetico in ambito pubblico, dall’altro la forestazione urbana e la qualità di gestione delle aree verdi pubbliche.
A tali progettualità si affiancano – in modo complementare – quelle sostenute dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’Atuss – Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile, che la Bassa Romagna ha potuto presentare tra il 2022 e il 2023. Lo scopo è quello di ottenere il supporto regionale ad alcuni interventi strategici per il territorio, anch’essi legati a doppio filo con le tematiche prioritarie a livello europeo, nazionale e regionale: ambiente, digitalizzazione e giovani.
Queste candidature sono state possibili grazie al consolidamento e alla riorganizzazione dell’Ufficio Europa dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, realizzati nell’immediato periodo post pandemico: una riorganizzazione che consente oggi di dare una risposta concreta ad alcune esigenze di sviluppo manifestate dalle parti economiche, sociali e politiche del territorio.
L’obiettivo è anche quello di non disperdere i risultati ottenuti dalle precedenti esperienze, mettendoli a valore con le nuove opportunità.
Nel corso del 2022 sono giunti al termine due progetti europei che hanno visto la partecipazione dell’Unione dei Comuni insieme a una rete di partner internazionali. Target-Ce, per affrontare la necessità di soluzioni di efficienza energetica, ha capitalizzato il successo di Energy@School, replicato in piccola scala in altre sei scuole della Bassa Romagna con il coinvolgimento di oltre 300 studenti.
Il secondo progetto europeo è Food Corridors, dedicato all’agroalimentare, che ha messo in connessione le dimensioni urbana e rurale della produzione agricola, della filiera corta e del km0 dando vita a un gruppo d’azione locale e portando all’elaborazione di un piano d’azione integrato.
Il 2022 ha visto svolgersi anche due progetti a sostegno regionale, non meno importanti per l’impatto e i risultati sul piano locale: Wo.Men – Women in mentoring ed EuroP.A. 4 green hanno perseguito rispettivamente la promozione e qualificazione dell’imprenditoria femminile, in collaborazione con Cna e Tavolo dell’imprenditoria, e la gestione innovativa dell’infrastruttura urbana verde, oggetto di un percorso di potenziamento delle capacità istituzionali per tecnici e amministratori locali.