L’ “Irondad” Filippo Minuto gareggia al triathlon cervese per la lotta al neuroblastoma

“Ironman” di Cervia, papà in gara per la ricerca scientifica

Il 17 settembre parteciperà all’Ironman di Cervia, uno speciale concorrente, si tratta dell’ “Irondad” Filippo Minuto, 45 anni, genovese, di professione ingegnere, papà di Guia, bambina a cui nel 2015, a tre mesi di vita, è stato diagnosticato un neuroblastoma tra quelli più gravi. L’obiettivo è stimolare una raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica sul neuroblastoma, tumore tra i più diffusi in età pediatrica e prima causa di morte per malattia in età prescolare.

 

Oggi Guia sta bene, e suo padre, da molti definito “Irondad” (“papà di ferro”) per via della sua tenacia, continua a correre, a nuotare e pedalare per aiutare la ricerca ed essere utile anche per altre bambine e bambini. Ecco perché Filippo Minuto partecipa anche quest’anno alla competizione internazionale di triathlon Ironman coi suoi allenamenti e con la sua prossima gara per incoraggiare le donazioni in aiuto all’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma. 

 

La partenza della gara Ironman Italy Emilia-Romagna del 17 settembre è fissata per le 7,30, alla spiaggia libera di Cervia, lungomare Deledda.

 

Per Vichy, Filippo Minuto ha ottenuto donazioni per 76mila euro, mentre per Cervia nel 2019 le donazioni sono arrivate a 100mila euro: fondi destinati all’associazione per sostenere progetti di ricerca che vedono coinvolti diversi centri di eccellenza italiani. Progetti da aiutare anche quest’anno con “Irondad” per promuovere filoni di studio come, ad esempio, i seguenti: l’immunoterapia, lo studio delle alterazioni genetiche legate allo sviluppo del tumore, una medicina sempre più “personalizzata”, su misura di ogni bambina e bambino, la medicina “di precisione”, per farmaci sempre più capaci di intervenire in modo “intelligente” lì dove serve, in forme il meno invasive possibile.

 

Per appoggiare Filippo Minuto nella sua gara a beneficio della ricerca si può donare con conto corrente bancario intestato ad Associazione Neuroblastoma per come indicato su www.neuroblastoma.org alla sezione Come aiutarci”: la causale è “Irondad 2022”. Si può anche donare con carta di credito o paypal andando su www.neuroblastoma.org, sezione Dona ora, selezionando la causale “Irondad 2022”.

 

Il neuroblastoma

Il neuroblastoma è un tumore che colpisce soprattutto l’infanzia: in età pediatrica è la terza malattia per frequenza dopo le leucemie e i tumori cerebrali, ed è la prima causa di morte per malattia in età prescolare. Grazie alla ricerca di progressi se ne sono avuti: se infatti negli anni Settanta guariva circa il 10 percento delle persone colpite da questo tumore, oggi si arriva a circa il 70 percento di persone sopravvissute a cinque anni dalla diagnosi. Per le forme più gravi però c’è molto da fare essendo la percentuale di guarigione pari a circa il 35 percento. Da qui l’impegno dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma nella raccolta fondi per aiutare la ricerca.

 

Storia e finalità dell’associazione

L’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma nasce il 23 luglio del 1993 scegliendo come sua sede legale e “naturale” l’Istituto “Giannina Gaslini” di Genova. Le sue origini si legano alla volontà di madri e padri che hanno vissuto l’esperienza della malattia dei propri figli, ma anche su impulso di oncologi frustrati dagli scarsi successi terapeutici ottenibili in quegli anni. Dal 1996, l’associazione è presieduta da Sara Costa, socia fondatrice e mamma di Luca, che non ce l’ha fatta rispetto alla malattia. Tra i membri del consiglio direttivo c’è anche Filippo Minuto.

Le iniziative di raccolta fondi sono tante. Centrale l’impegno di genitori e di volontarie e volontari in diverse parti d’Italia, ma anche di realtà istituzionali e di molte altre persone desiderose di fare la propria parte.

L’associazione gode del marchio “Donare con fiducia” conferito dall’Istituto Italiano della Donazione (IID) secondo percorsi di verifica attestanti trasparenza, efficienza e correttezza delle attività.

Il “bambino con l’imbuto” contraddistingue il logo dell’associazione: un’immagine di gioia nonostante il dolore; la gioia dell’infanzia da incoraggiare anche attraverso la ricerca

 

Altre informazioni sull’associazione e su “Irondad” si possono trovare su www.neuroblastoma.org e sui canali ufficiali della stessa organizzazione attivi su Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin e YouTube.

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