04 Ott 2023 19:21 - Cronaca
Divieto di accesso ai locali pubblici per 50enne sorpreso a spacciare
Per i prossimi due anni, infatti, al cinquantenne sarà impedito per ragioni di sicurezza e di contrasto dello spaccio di droga l’accesso o lo stazionamento all’interno e vicino all’esercizio pubblico
di Redazione
Lo scorso 1 ottobre il Questore della provincia di Ravenna ha emesso la misura di prevenzione D.A.Cur – divieto di accesso e stazionamento nei locali pubblici – un provvedimento per la durata di due anni nei confronti di un cinquantenne, noto alle Forze dell’Ordine, arrestato dalla Polizia di Stato per un’attività di spaccio commessa nei pressi di un bar nella zona marina di Ravenna.
Uomo sorpreso il 29 agosto
Nel corso dei molteplici servizi di carattere preventivi disposti dal Questore Lucio Pennella durante la trascorsa stagione balneare, anche con particolare attenzione alle zone caratterizzate dalla movida estiva, nel pomeriggio dello scorso martedì 29 agosto l’uomo era stato sorpreso nei pressi di un bar a Punta Marina dagli investigatori della Squadra Mobile di Ravenna mentre vendeva ad un giovane alcuni grammi di sostanza stupefacente. Immediatamente bloccato, lo spacciatore era stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di ulteriori dosi di droga destinate alla vendita, di un proiettile e di un’ingente somma di denaro, ricavo dell’attività delittuosa in atto, pertanto era stato tratto in arresto.
Per il pregiudicato, volto noto alle Forze dell’Ordine per precedenti relativi allo spaccio, oltre alle conseguenze penali della condotta posta in essere, è ora scattato anche il provvedimento della misura di prevenzione D.A.C.Ur, emesso al termine dell’istruttoria amministrativa avviata dalla Divisione Anticrimine della Questura, finalizzato a prevenire ulteriori condotte illecite.
Il provvedimento è valido per due anni
Per i prossimi due anni, infatti, al cinquantenne sarà impedito per ragioni di sicurezza e di contrasto dello spaccio di droga l’accesso o lo stazionamento all’interno e vicino all’esercizio pubblico nei pressi del quale è avvenuto il fatto. In caso di violazione la sanzione prevista sarà la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10.000 a 24.000 euro.
Questa misura di prevenzione personale viene adottata in caso di denuncia per spaccio di sostanze stupefacenti all’interno o nelle immediate vicinanze di scuole, università, locali pubblici o aperti al pubblico o nei confronti di persone denunciate per reati commessi in occasione di gravi disordini avvenuti in locali pubblici oppure per reati non colposi contro la persona o contro il patrimonio.
I provvedimenti della questura
Allo stato il Questore di Ravenna ha adottato complessivamente n.14 provvedimenti D.A.Cur nei confronti di pregiudicati che si sono resi responsabili di disordini o episodi di spaccio nei pressi di alcuni locali pubblici della provincia o messo a repentaglio la libera e tranquilla circolazione delle persone nelle zone della città a tutela “rinforzata” impedendone la libera fruizione.
Continueranno anche nelle prossime settimane i servizi di prevenzione voluti dal Questore Pennella volti a contrastare il fenomeno della criminalità diffusa, dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati predatori al fine di garantire la massima sicurezza nei luoghi di aggregazione e di maggiore attrazione turistica della città.