18 Ott 2022 08:41 - Economia
Indagine Confindustria Romagna: temperature basse e aggiornamento prezzi per 2 aziende su 3
Circa un centinaio di aziende intervistate per un'indagine di Confindustria Romagna
di Redazione
Circa 100 attività diverse hanno preso parte al sondaggio, accomunate dal fatto che nel terzo trimestre dell’anno hanno subito notevole aumento dei costi energetici del 185% e delle materie prime del +44%. Inoltre, il 69% degli intervistati ha deciso modificare il proprio listino prezzi, il 52% interverrà sull’efficientamento energetico e il 14% rafforzerà i rapporti tra le filiere. Altre aziende addirittura hanno deciso di ricorrere allo smart working, ove possibile (17%). L’82% delle aziende è fiduciosa sul fatto di mantenere i propri programmi di investimento, una piccola parte, invece, modificherà i piani iniziali a favore di investimenti sull’autonomia energetica e le fonti rinnovabili, e, infine, solo il 5% non effettuerà alcun investimento.
Il presidente di Confindustria Roberto Bozzi ripone fiducia nella collaborazione tra fornitori e clienti, quindi, nel tenere saldi i rapporti affinchè non si chiedano aiuti esterni, ma si possa attingere alle forze interne.