In tre negozi cervesi, sequestro di oltre 3.600 articoli contraffatti: profumi, t-shirt e occhiali

Denunciati dalla Guardia di Finanza i titolari di tre negozi. A insospettire il notevole e anomalo flusso di clienti.

La Guardia di Finanza di Cervia ha sequestrato oltre 3.600 articoli contraffatti tra profumi di alta gamma, t-shirt griffate e occhiali di marca. L’operazione è stata portata a termine nei giorni scorsi quando si è intensificata l’attività, preventiva e repressiva, a contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale, nel periodo dell’anno in cui si registra il picco di turisti italiani e stranieri.

Controllati tre negozi a Tagliata, Pinarella e Cervia

In particolare, all’interno di due negozi a Tagliata e Pinarella, i militari hanno rinvenuto esposti per la vendita e sottoposto a sequestro numerosi articoli, tra cui t-shirt, portachiavi, borselli e carte da gioco, recanti marchi ed effigie di supereroi e personaggi dei fumetti, riprodotti e commercializzati in assenza di ogni autorizzazione.

Particolarmente significativo si è poi rivelato un controllo eseguito in un negozio a ridosso del lungomare di Cervia, all’interno del quale i finanzieri hanno sequestrato oltre 360 articoli, tra profumi e accessori di abbigliamento, ritenuti contraffatti e riportanti i marchi di note griffe dell’alta moda (Chanel, Creed, Orto Parisi, Montale, Louis Vuitton, Tom Ford), peraltro posti in vendita a prezzi elevati e comunque non particolarmente inferiori rispetto a quelli di mercato del prodotto originale, così da poter trarre in inganno gli acquirenti circa la loro genuinità.

In questo caso ad attirare l’attenzione dei militari è stato proprio il notevole e anomalo flusso di clienti presso l’esercizio commerciale, da poco aperto, all’interno del quale erano esposti in bella mostra, con tanto di descrizione delle fragranze, profumi di altissima gamma di noti brand del lusso, nazionali ed esteri, solitamente destinati a una ristretta nicchia di mercato di consumatori “top-spender”.

Denunciati i titolari dei punti vendita

Tuttavia al momento dell’accesso, dopo un preliminare riscontro effettuato con le case di moda produttrici dei profumi, è emerso il sospetto dell’illecita provenienza della merce e della probabile contraffazione della quasi totalità dei prodotti posti in vendita sugli scaffali. All’interno della “boutique del lusso”, i finanzieri hanno anche rinvenuto alcuni esemplari di occhiali da sole a marchio “Ray-Ban”, ritenuti anch’essi abilmente contraffatti, sebbene dotati del medesimo sistema di etichettatura utilizzato per i modelli originali.

Al termine delle operazioni, i titolari dei punti vendita ove è stata rinvenuta la merce presumibilmente contraffatta sono stati denunciati, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Ravenna che valuterà ora il quadro indiziario per procedere alla formale imputazione con riguardo agli ipotizzati reati di commercio di prodotti contraffatti e di ricettazione.

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