Il “Trio Sodalizio” e i “Banonia Grass” in concerto al Mama’s Club di Ravenna, il 6 e il 7 gennaio

Due concerti al Mama's Club di Ravenna il 6 e il 7 gennaio

Venerdi 6 gennaio alle 21, TRIO SODALIZIO “Di palo in frasca … si arriva pur da qualche parte” Suite Musicale Autobiografica

Antonio Sodano: vibrafono e composizioni; Agide Brunelli: clarinetto basso; Jenny Burnazzi: violoncello;

 

“Il Trio Sodalizio nasce nel 2017 ed è formato da Antonio Sodano (vibrafono e composizioni), Jenny Burnazzi (violoncello) e Agide Brunelli (clarinetto basso). Nel repertorio si alternano brani originali e brani di altri autori, a volte fedelmente trascritti, altre necessariamente traditi. In questo concerto il linguaggio musicale si intreccia con quello delle parole e attraverso aneddoti fugaci e ironici si estrapolano dalla musica gli elementi autobiografici che hanno influenzato la musica stessa, che a loro volta sono stati alimentati e plasmati dalla musica, che a sua volta…

 

Antonio Sodano: musicista autodidatta, ha preso parte come vibrafonista a progetti teatrali (Teatro delle Macerie) e orchestrali (ZZolchestra). Il Trio Sodalizio è il suo primo progetto nel quale si cimenta come compositore/arrangiatore.formazione. Agide Brunelli: musicista diione classica e insegnante di clarinetto al conservatorio di Pesaro, ha svolto le sue attività cameristiche e orchestrali collaborando con varie orchestre italiane e tenendo concerti in Italia e all’estero. Jenny Burnazzi: dopo il diploma di Conservatorio è impegnata come violoncellista in progetti pop-rock (Rigolò) e spettacoli teatrali (Compagnia Drammatico Vegetale

Sabato 7 gennaio alle 21, BONONIA GRASS Bluegrass

 

Giovanni Stefanini: mandolino e voce; Chiara Vecchi:voce; Gian Luca Naldi:banjo e voce Matteo Camera: chitarra; Pedro Judkowski: basso e voce

 

La band è attiva sin dai primi anni novanta e propone la musica tradizionale acustica tipica delle regioni del sud degli Stati Uniti, il “bluegrass”. Letteralmente bluegrass significa erba blu e in effetti questo genere nacque nel primo dopoguerra in Kentucky dove l’erba dei prati è di un verde così intenso e scuro da sembrare talvolta per un gioco cromatico, blu. Non a caso il Kentucky è anche chiamato Bluegrass State. L’inventore del genere è considerato da tutti il celebre mandolinista Bill Monroe che chiamò la sua prima formazione “Bluegrass Boys”. Molti dei brani scritti da Monroe sono stati ripresi da artisti rock come la celeberrima “Blue Moon Of Kentucky” incisa anche da Elvis Presley. Altro brano universalmente conosciuto grazie al movie “Un tranquillo weekend di paura” è l’arcinota “Dueling banjos”.

 

Il gruppo nel corso degli anni ha suonato in contesti di vario genere come pub, osterie, piazze, teatri, festivals, ecc., acquisendo via via una grande esperienza. Gli strumenti utilizzati, assolutamente acustici, sono banjo, chitarra, mandolino, dobro e contrabbasso. Lo scorso anno la Bononia Grass ha anche inciso il suo primo CD intitolato “Thinking it blue…!” favorevolmente accolto dalla critica negli USA, dove questo genere affonda le sue radici, con recensioni su importanti Bluegrass Magazines.

 

Inoltre la band ha ottenuto il terzo posto nella categoria “Band Of The Year” al più importante festival bluegrass in Europa, l’EWOB 2006 (European World Of Bluegrass) che si tiene ogni anno a Voorthuizeen, in Olanda. La caratteristica principale di questa musica è l’allegria e l’energia che trasmette, soprattutto dal vivo, che ogni volta coinvolge e diverte il pubblico, anche quello meno avvezzo al genere. Il virtuosismo che richiede su ogni strumento la rendono una musica per niente facile da eseguire, ma anche questo contribuisce a darle fascino. Il repertorio che propone la band proviene in gran parte dal bluegrass tradizionale riarrangiato in chiave moderna.

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