17 Set 2024 10:12 - Cinema
Il Soundscreen Film Festival torna a Ravenna
Appuntamento da lunedì 23 a domenica 29 settembre al Cinema Mariani
di Redazione
Torna a Ravenna con una nuovissima edizione Soundscreen Film Festival, l’appuntamento autunnale dedicato al rapporto tra Cinema e Musica. Organizzato dall’Associazione Culturale Ravenna Cinema in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Ravenna, con il contributo del MiC – Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna, il festival si svolgerà nella settimana da lunedì 23 a domenica 29 settembre 2024 presso il centrale Cinema Mariani.
Il programma di Soundscreen Film Festival
Inalterata la tradizionale struttura di programma con in primo piano i titoli del Concorso Internazionale egli Eventi Satellite, rari cult cinematografici sonorizzati dal vivo dai migliori musicisti della scena indie nazionale . A fianco, le sezioni parallele, con anteprime, serate speciali e ospiti in sala.
Il Concorso Internazionale per Lungometraggi presenterà una selezione della più recente produzione filmica mondiale a tema musicale. Sono otto i lungometraggi proposti, tra cui molte anteprime nazionali ed europee.
Dalla Germania arriva BISCUIT TIN BLUES del regista australiano – naturalizzato berlinese – Jack Rath, un road movie sino alle rive del Reno; il regista e fumettista svizzero Andreas Marschall dirige BLACK. WHITE. RED, una storia di bugie, lussuria e perdita; da oltreoceano viene l’attuale e ossessivo DECIBEL dell’americano Zac Locke; la coppia finlandese Markku Hakala e Mari Käki presentano la loro opera prima, lo sperimentale e poetico GIANT’S KETTLE; la spagnola Paloma Zapata racconta nel documentario LA SINGLA la straordinaria vita di Antonia Singla che nonostante la sordità riuscì a trasformarsi in un fenomeno del flamenco; LADY OF THE CITY di Maryam Bahrololumi è la drammatica storia di una madre turca in permesso d’uscita dopo 11 anni di carcere; dalla lontana Australia REIGN ON ME di Simon Patrick Berman, sulla fragilità di due fratelli artisti. Infine una produzione italiana con il documentario UNA VITA ALL’ASSALTO di Paolo Fazzini e Francesco Principini: l’inarrestabile voglia di fare musica e di cambiare il mondo del gruppo che ha registrato il primo album rap in italiano, gli Assalti Frontali (ospiti in sala il regista Paolo Fazzini e il membro del gruppo Militant A).
A lato della competizione per lungometraggi c’è il Concorso Internazionale per Cortometraggi: Iran, Cina, Indonesia, Paraguay, Brasile, Canada, Stati Uniti, UK, Lituania, Croazia, Spagna, Serbia, Paesi Bassi e Italia sono i paesi dei 21 cortometraggi protagonisti di quest’anno.
Gli eventi satellite
Gli Eventi Satellite prevedono quattro live score:
la band alt-rock bolognese degli Earthset sonorizza il film d’animazione di Lotte Reiniger Achmed, il principe fantastico (1926); il compositore e chitarrista Paolo Spaccamonti e il trombettista Ramon Moro musicano dal vivo La bambola di carne (Die Puppe, 1919) di Ernst Lubitsch; il progetto emiliano La Sindrome dell’aceto accompagna il mediometraggio drammatico di Dimitri Kirsanoff Ménilmontant; il grande Massimo Zamboni porta al pubblico di Ravenna una speciale versione del documentario Arrivederci Berlinguer! (2024) di Michele Mellara e Alessandro Rossi.
Tutte le sonorizzazioni sono in collaborazione con Bronson Produzioni.
Tra gli eventi paralleli troviamo Soudscreen.Er, lo spazio riservato al cinema girato o prodotto nella Regione Emilia-Romagna. Quest’anno la sezione presenta tre documentari: KISSING GORBACIOV di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife parla dei CCCP e di un viaggio incredibile di 8 giorni tra Mosca e Leningrado; ARRIVEDERCI BERLINGUER! di Michele Mellara e Alessandro Rossi è un film d’epoca (e un cineconcerto con le musiche di Massimo Zamboni), attualizzato per raccontare la statura politica e sociale di Enrico Berlinguer; BOOLIRON di Francesco Figliola è una sorta di bibbia audiovisiva sulla cultura Hip-Hop italiana nata sulla Riviera Romagnola.
(In sala, a presentare i film saranno presenti gli autori: i registi Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, il filmaker Francesco Figliola).
A partire da questa edizione le nuove promettenti partnership diventano l’occasione per portare al Cinema Mariani due momenti unici: in collaborazione con NOAM Film Festival di Faenza SSFF presenta il film indipendente americano MEMPHIS di Tim Sutton, mentre in gemellaggio con il Messina Film Festival propone PARTITURA AUDIOVISIVA PER UN PAESAGGIO DI MACERIE, la registrazione della performance del 1998 di Franco Battiato, in occasione del festival messinese, quando l’artista eseguì dal vivo un’originale partitura sonora su filmati d’epoca che riprendevano Messina distrutta dal terremoto del 1908.
Soundscreen 2024 è all’insegna di due Omaggi, speciali proiezioni per commemorare gli anniversari di un attore e di un musicista molto amati: lunedì 23 settembre il sipario del festival si alza su 8 ½ (1963) di Federico Fellini, per celebrare il centenario della nascita dell’immenso Marcello Mastroianni; mercoledì 25 settembre il programma di giornata apre con il documentario COBAIN: MONTAGE OF HECK (2015) di Brett Morgen per ricordare I 30 anni dalla scomparsa della stella della musica Kurt Cobain.
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