Il primo Bilancio di sostenibilità dell’Autorità Portuale di Ravenna

Il bilancio è stato stilato in base alle attività svolte e quelle che sono in programma per i prossimi anni secondo gli obiettivi dell'agenda 2030

È stato presentato nel pomeriggio del primo luglio 2022 il primo Bilancio di Sostenibilità redatto dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale – Porto di Ravenna.

Il documento descrive l’organizzazione dell’Autorità Portuale e la sua Governance, pone attenzione alla valutazione dell’impatto e del contributo dell’Autorità Portuale al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 adottata dalle Nazioni Unite. Importanti sono stati anche gli obiettivi del Word Ports Sustainability Program Charter, Programma che individua cinque tematiche di riferimento relative alle attività portuali (infrastrutture resilienti, Energia e Clima, Sensibilizzazione della comunità e dialogo porto-città, Salute e Sicurezza, Governance ed Etica).

Con il Bilancio di Sostenibilità l’Autorità Portuale intende condividere le attività svolte e gli obiettivi futuri che sta perseguendo per una crescita sostenibile e responsabile del Porto di Ravenna, identificando e rendicontando in un documento chiaro e di semplice lettura le tematiche maggiormente rilevanti in tema ambientale, sociale e di Governance che hanno un impatto diretto sulle attività e sulle decisioni degli stakeholders.

Gli obiettivi strategici di sviluppo commerciale ed infrastrutturale sono stati integrati con l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione, la sostenibilità ambientale e sociale, l’inclusività, la tutela del territorio e la sicurezza deli lavoratori, tenendo in considerazione l’importanza del coinvolgimento degli stakeholders e dell’impatto sulla Comunità Portuale e sul territorio.

Il 2021 è stato un anno particolarmente significativo per il Porto di Ravenna, non solo per il record storico di merce movimentata, con oltre 27 milioni di tonnellate ma anche per l’avvio del Progetto Hub Portuale, per le attività svolte in relazione al nuovo Terminal Crociere, inclusa la realizzazione del nuovo Parco delle Dune e la progettazione del sistema di Cold Ironing per consentire l’alimentazione elettrica delle navi da crociera in sosta in banchina e contribuire, insieme a tutte le altre progettualità in corso, alla strategia “zero emissioni” in ambito portuale. È’ stato inoltre sottoscritto dall’Autorità Portuale il Patto per la Parità di Genere che, insieme al costante investimento nello sviluppo e nella formazione del personale, vuole contribuire in modo sempre alla tutela delle opportunità per tutti i lavoratori, uomini e donne, all’interno dell’Ente.

In tema di Innovazione e Security, sono state investite risorse significative per la semplificazione delle procedure inerenti le attività dell’Autorità e l’implementazione della digitalizzazione dei processi, dallo Sportello Unico Amministrativo al Port Community System.

L’Autorità Portuale ha pure, in tema di sostenibilità ambientale, adottato una Politica Ambientale ed un Sistema di Gestione Ambientale conforme alla Uni EN ISO 14001:2015, definendo una politica di miglioramento continuo per garantire la sicurezza e la qualità ambientale in ambito portuale mantenendo un impegno costante nell’identificare ed esercitare azioni orientate ad uno sviluppo economico compatibile con l’ambiente ed implementando specifiche misure volte all’efficientamento energetico ed alla riduzione delle emissioni e promuovendo un più razionale uso dell’energia ed una riduzione dei consumi diretti attraverso l’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (per esempio con un impianto fotovoltaico da 30 KW sul tetto della sede, un impianto eolico da 10 KW e la sostituzione di proprie auto alimentate a gasolio o benzina con auto ibride o elettriche).Rispetto all’importante tema della salute e della sicurezza nel Porto di Ravenna, l’Autorità Portuale che da tempo lavora per innalzare in modo strutturale e permanente i livelli di sicurezza nello svolgimento delle attività portuali ed i livelli di formazione dei lavoratori, nel 2021 ha contribuito al “Progetto sicurezza del Porto di Ravenna” ed ha messo a disposizione del Sistema Integrato dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza di Sito uno spazio dedicato.

Luciano Colangelo, Associate Partner di KPMG Advisory S.p.A., la Società che ha collaborato alla redazione di questo Bilancio di Sostenibilità (Società che opera in Italia, da 60 anni, e che con oltre 5.000 professionisti,25 sedi sull’intero territorio nazionale, 6.000 clienti rappresenta la più importante ‘piattaforma’ di servizi professionali attiva nel nostro Paese), ha dichiarato “negli ultimi anni, l’Autorità di Sistema Portuale ha lavorato molto per rafforzare il ruolo strategico del Porto di Ravenna, anche con l’obiettivo di renderlo più fruibile ed integrato con la città, assicurando la massima attenzione alla tutela dell’ambiente in cui opera. A partire dello scorso anno, come KPMG abbiamo collaborato con il management dell’Autorità, mediante un confronto produttivo, che oggi vede la pubblicazione del primo Bilancio di Sostenibilità dell’Autorità di Sistema del Porto di Ravenna. Il documento rappresenta per l’Autorità una prima tappa e un’ulteriore conferma del percorso intrapreso per raccontare a tutti i propri stakeholder come i temi della sostenibilità rappresentano un’assoluta priorità nell’ambito della propria strategia e nella gestione ordinaria delle attività”.

 

«Abbiamo redatto il nostro primo Bilancio di Sostenibilità – ha dichiarato Daniele Rossi, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna – con lo scopo di raccontare la nostra attività, i progetti, le performance e gli impatti economici, sociali ed ambientali che ne derivano. Si tratta di un documento dinamico, che vuole essere pronto a recepire le ulteriori indicazioni ed i suggerimenti che tutti i soggetti interessati vorranno darci per costruire una azione sempre migliore e il cui risultato sia sempre più fruibile da parte della comunità. Voglio ringraziare tutti i collaboratori ed i partners della Autorità di Sistema Portuale che con grande impegno hanno consentito di raggiungere i risultati che sono esposti in questo lavoro e stanno continuando, giorno dopo giorno, a lavorare per gli ambiziosi traguardi che ci poniamo per il futuro».

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