Il presidente di Confcommercio Mambelli: “Ravenna riparte dopo il tragico evento”

Il Presidente Confcommercio Ravenna Mauro Mambelli lancia un messaggio agli italiani e agli stranieri a venire qui da noi, a Ravenna, in Romagna.

«Ravenna e i suoi lidi sono pronti ad accogliere quanti decideranno nei prossimi giorni di trascorrere momenti di vacanza sul nostro territorio. Non è una posizione controcorrente rispetto a quello che leggiamo sui giornali o vediamo nei servizi televisivi da oltre dieci giorni – spiega Mauro Mambelli presidente di Confcommercio – Non si vuole minimizzare una situazione che è stata una tragedia vissuta da molti abitanti e che ha coinvolto imprese e una larga parte del nostro territorio. Da subito la nostra solidarietà e vicinanza è stata indirizzata a chi purtroppo è stato colpito duramente, non tutto è risolto e diversi problemi ci sono ancora. Come Confcommercio stiamo lavorando perché ci siano al più presto indennizzi a chi ha avuto danni perché nessuno può essere lasciato indietro»

Così il Presidente Confcommercio Ravenna Mauro Mambelli che interviene sull’emergenza.

«L’emergenza c’è stata: oggi finalmente le allerte rosse ce le siamo lasciate alle spalle e, senza dubbio con grande dolore e difficoltà, con il sudore e la fatica di tanti giovani, tanti volontari, della Protezione Civile, delle Forze dell’Ordine, delle Istituzioni, tutti possiamo perlomeno guadare all’immediato futuro. – continua Mambelli – Si, perché se l’emergenza c’è stata per una larga parte del territorio, un’altra parte del nostro territorio non ha subito alcunché o poco, non ha avuto difficoltà, non è stato allagato: certo per molti l’alluvione ha destato grande paura, ma senza alcun danno immediato o apparente. Io credo che sia onesto e giusto dirlo, dare anche questo tipo di messaggio perché non può e non deve passare la narrazione che l’intero territorio ravennate, i suoi monumenti e le sue spiagge sono off limits, sono invece vivibili al 100 per 100. Si è parlato forse poco delle spiagge e del grande lavoro che è stato fatto dagli imprenditori in questi giorni per renderle da subito pronte e fruibili ai turisti o a chi deciderà o sceglierà i nostri lidi per il prossimo ponte del 2 giugno. Molte attività non hanno subito alcun danno e vogliono ripartire al più presto, pur consapevoli che per altre servirà più tempo. – continua Mambelli – Non siamo cinici, ma l’economia territoriale deve ripartire dopo questo tragico evento e questo sarà un bene per tutto il tessuto produttivo. Il messaggio che vorrei lanciare, e sono sicuro di interpretare il pensiero di molti imprenditori ravennati, è quello di invitare gli italiani e gli stranieri a venire qui da noi, a Ravenna, in Romagna, perché noi siamo pronti ad accoglierli, come sempre con la nostra ospitalità, la nostra enogastronomia, il nostro sorriso, la nostra professionalità, la mostra romagnolità. ‘Romagna mia’ – conclude Mambelli – è l’inno della nostra terra e lo è stato in questi giorni di fatiche e lavoro per molti; Romagna mia deve essere anche l’inno della nostra ripartenza, della nostra voglia di fare sempre meglio e del coraggio di guardare sempre avanti».

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