Il porto di Ravenna cresce del 2,8% rispetto al 2021

tutti i numeri sul movimento merci

Dieci mesi di grande movimento al porto di Ravenna con 23.141.670 tonnellate, in crescita del 2,8% (629 mila di tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo del 2021. Gli sbarchi sono stati pari a 20.181.709 tonnellate e gli imbarchi pari a 2.959.961 tonnellate (rispettivamente, +4,2% e -5,6% in confronto ai primi 10 mesi del 2021).

 

Nell’ottobre 2022 sono state movimentate 2.339.575 tonnellate, in calo del 5,9% (quasi 147 mila tonnellate in meno) rispetto ottobre 2021.Le merci secche (rinfuse solide e merci varie e unitizzate) – con una movimentazione pari a 19.093.165 tonnellate – sono cresciute del 2,2% rispetto al 2021.

 

I prodotti liquidi, con una movimentazione di 4.048.505 tonnellate nel periodo gennaio-ottobre 2022, sono aumentati del 5,5% rispetto allo stesso periodo del 2021.

 

Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli) nel periodo gennaio-ottobre 2022 ha movimentato 4.713.151 tonnellate di merce, in crescita di circa il 23,1% (oltre 885 mila tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo del 2021.

 

Analizzando l’andamento delle singole merceologie, nei primi 10 mesi del 2022 è stata consistente la ripresa nella movimentazione dei cereali, con 1.628.660 tonnellate, in crescita del 198,6% rispetto al 2021 (quando erano state movimentate appena 545.510 tonnellate).

 

Nei primi 10 mesi del 2022 la movimentazione delle farine, pari a 847.316 tonnellate, risulta in calo del 6,6% rispetto al 2021; anche gli sbarchi dei semi oleosi, con 953.405 tonnellate risultano in calo a tutto ottobre 2022 (-8,1% rispetto al 2021); gli oli animali e vegetali, invece, sono cresciuti del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2021.

 

I materiali da costruzione hanno registrato una movimentazione complessiva di 4.710.170 tonnellate, praticamente stabili (-0,1%) rispetto al 2021, mentre la movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 4.321.285 tonnellate, è aumentata del 1,6% rispetto ai primi 10 mesi 2021.

 

Per i prodotti sono state movimentate 5.588.017 tonnellate, in calo dell’11,1% rispetto allo stesso periodo del 2021.

 

Nei primi 10 mesi del 2022, per quanto riguarda i prodotti petroliferi, sono state movimentate 2.163.673 tonnellate, in leggero calo rispetto allo stesso periodo del 2021 (-1,4%). Bene, invece, i prodotti chimici (+32%), con 930.036 tonnellate.

 

Rilevante nel periodo gennaio-ottobre 2022 il calo dei volumi movimentati nel porto di Ravenna per i concimi, pari a 1.177.840 tonnellate (-13,4% rispetto allo stesso periodo del 2021).

Nei primi 10 mesi del 2022 i contenitori, con 195.925 TEUs, sono cresciuti del 12,1% rispetto al 2021, con una crescita che ha riguardato sia i TEUs pieni, pari a 152.586 (il 77,9% del totale dei TEUs), in crescita del 13,3% rispetto al 2021, sia i TEUs vuoti, pari a 43.339, in crescita del 8,1% rispetto al 2021.

In termini di tonnellate, la merce trasportata in container nel periodo, pari a 2.081.049 tonnellate, è cresciuta del 9,9% rispetto al 2021.

Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 427, è cresciuto rispetto alle 387 del 2021(40 toccate in più).

Nel mese di ottobre sono stati movimentati 17.259 TEUs, di cui 14.343 pieni (+11,1% sul 2021) e 2.916 vuoti (-30,1% sul 2021), per 193.903 tonnellate mensili corrispondenti (+7,8% rispetto a ottobre 2021).

Ottimo il risultato complessivo del periodo gennaio-ottobre 2022 per trailer e rotabili, in aumento del 6,4% per numero di pezzi movimentati (75.017 pezzi, 4.542 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e del 28,5% in termini di merce movimentata (1.503.590 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2021.

 

Risultato negativo nel periodo gennaio-ottobre, invece, per le automotive che hanno movimentato 6.575 pezzi, con 990 pezzi in meno (-13,1%) rispetto ai 7.565 pezzi del 2021.

Sino a tutto ottobre 2022 si sono registrati a Ravenna 105 scali di navi da crociera, per un totale di 191.250 passeggeri, di cui 154.690 in “home port” (77.865 sbarcati e 76.825 imbarcati) e 36.455“in transito”. Nel solo mese di ottobre, si sono registrati 19 scali e 40.812 crocieristi, di cui 30.806 in “home port” a Ravenna e 9.994 “in transito”. Considerando che la stagione si è chiusa, si tratta del record storico di passeggeri movimentati presso il terminal di Porto Corsini fin dalla sua costruzione nel 2011.

 

Dalle prime stime per novembre 2022– formulate in base alle comunicazioni preventive caricate sul port community system a chiusura ordinativi – si prospetta una movimentazione di poco inferiore a 2,2 milioni di tonnellate, in diminuzione del 7,0% rispetto a novembre 2021.

 

Sul risultato negativo del mese di novembre 2022 rispetto a novembre 2021 pesa certamente il calo dei volumi movimentati nei settori maggiormente energivori, in primis quello dei metallurgici (-21%), ma anche quello dei materiali da costruzione (-18%) e dei concimi (- 14%).

 

In calo rispetto a novembre 2021 anche il dato dei prodotti chimici – sia liquidi (-23%) che solidi (-38%) – e degli agroalimentari liquidi (-12%).

In crescita, invece, gli agroalimentari solidi, che dovrebbero aumentare di circa il 23% rispetto a novembre 2021.

Stabile l’andamento dei prodotti petroliferi, che dovrebbero essere in aumento dello 0,5% rispetto a novembre 2021.

La movimentazione complessiva, quindi, per il periodo gennaio – novembre 2022 dovrebbe raggiungere quota 25,2 milioni di tonnellate, conservando un margine positivo del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Dovrebbero chiudere in crescita il periodo gennaio – novembre 2022 gli agroalimentari solidi (+29,4%), gli agroalimentari liquidi (+1,3%) e i prodotti chimici (+ 25,5%).

 

Stima positiva, nei primi 11 mesi del 2022, anche per i container, che dovrebbero superare i 213 mila TEUs, raggiungendo quasi un +11% rispetto allo stesso periodo del 2021. Dal punto di vista dei volumi movimentati, la merce in container nei primi 11 mesi 2022 è stimata in oltre 2,2 milioni di tonnellate, in aumento dell’8,5% rispetto al 2021.

Per quanto riguarda i trailer, i semirimorchi movimentati nei primi 11 mesi del 2022 dovrebbero essere di poco inferiori a 74.000 pezzi (quasi il 7% in più sul 2021) e la corrispondente merce su trailer movimentata dovrebbe superare di oltre il 27% quella movimentata fino a novembre 2021.

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