06 Lug 2024 08:35 - Arte
Il Museo Nazionale di Ravenna apre le porte il venerdì sera con la rassegna “Notti trasfigurate”
Dal 12 luglio al 23 agosto, quattro appuntamenti con visite guidate alle 20.45 e concerti di musica classica alle 21.30.
di Roberta Bezzi
Il Museo Nazionale di Ravenna ha in serbo una novità per l’estate 2024: l’apertura serale del venerdì, grazie alla nuova rassegna “Notti trasfigurate. Mosaici di musica e poesia” in collaborazione con l’associazione Angelo Mariani. Dal 12 luglio al 23 agosto alle 21.30 sono in programma quattro concerti in forma di dialogo alla sala del Refettorio, preceduti da visite guidate a un’opera d’arte custodita nel museo.
E proprio alle suggestioni dell’affrescata sala del Refettorio si è ispirato il cartellone creato da Nicola Valentini. «Abbiamo attinto dalla ricca letteratura vocale e strumentale ereditata – spiega il maestro –, dando vita a una suggestiva colonna sonora della notte. Un progetto artistico in grado di coniugare musica, poesia e immagini, con l’intento di rapire l’attenzione, l’ascolto, affinché il pensiero si posi sulla superficie della bellezza e si lasci trasportare in un lungo viaggio».
Il programma dei concerti e delle visite guidate per la rassegna “Notti trasfigurate”
Questo il calendario: il noto pianista Giuseppe Albanese in “Costellazioni”, con musiche di Schumann, Beethoven, Chopine Debussy, il 12 luglio; il flautista Filippo Mazzoli e il pianista Olaf John Laneri in “Chant de la nuit”, con brani di Gaubert, Fontbonne, Ibert e Faurè, il 26 luglio; la mezzosoprano Daniela Pini con l’arpista Davide Burani in “Le lever de la lune”, con musiche di Ravel, Fauré, Debussy e Tosti il 9 agosto; il quartetto d’archi Guadagnini in “Notte trasfigurata”, con composizioni di Webern e Schoenberg il 23 agosto.
Per quanto riguarda le visite guidate, con inizio alle 20.45, la prima sarà a cura dell’architetto siciliano Andrea Sardo, nuovo direttore del Museo Nazionale, e riguarderà la Pala di Nicolò Rondinelli proveniente dall’Accademia di Brera a Milano. Le successive due saranno guidate invece dai Servizi museali: il 26 luglio al trittico d’avorio del primo Quattrocento, acquisito di recente dallo Stato e destinato al museo e l’8 agosto alla scoperta della sala delle ceramiche. Il 23 agosto infine, l’architetto Serena Cipriani si concentrerà su Doni d’autore, la nuova sala dell’arte contemporanea. Gli eventi sono gratuiti, si paga solo l’ingresso al museo (euro 6). Per chi sottoscrive l’abbonamento annuale al museo (euro 10), c’è la possibilità di entrare sempre al Nazionale e di seguire tutte le iniziative.
Per Sardo, la rassegna è l’inizio di una proficua collaborazione con l’Angelo Mariani che proseguirà almeno sino alla fine dell’anno. Entusiasta dell’iniziativa il presidente dell’associazione Ernesto Giuseppe Alfieri: «Non nascondo l’emozione per la possibilità di organizzare concerti in un luogo così bello».