Nel nome della pace e della solidarietà, l’
Orchestra Corelli ospiterà tra le sue file
i colleghi ucraini in occasione di
due speciali concerti: il primo, dal titolo
Ho bisogno di un Eroe, andrà in scena al Teatro Alighieri
martedì 26 aprile alle 21 per il cartellone
Ravenna Musica dell’
Associazione Angelo Mariani sotto la direzione di
Jacopo Rivani; il secondo, intitolato
Noi siamo, è in programma
mercoledì 27 aprile alle 20.30 all’Auditorium di San Romualdo, per il
Ravenna Festival.In entrambe le occasioni l’Orchestra allargherà le sue file per accogliere i
musicisti di Kiev, sposando l’iniziativa cittadina di
gemellaggio culturale e di
solidarietà al popolo ucraino colpito dai tragici avvenimenti di queste settimane. L’evento del 27 aprile, in particolare, celebrerà la
commemorazione delle vittime del conflitto ma anche del disastro di Chernobyl, di cui ricorre il 36° anniversario. In questa occasione l’
Orchestra Corelli, arricchita della presenza della rappresentanza ucraina, eseguirà sotto la guida del M°
Bogdan Plish, direttore della
National Opera of Ukraine, un programma che include canti dalla
Liturgia di Chernobyl dell’arcivescovo Jonathan Yeletsky e brani da
Opera Rustica di Yevhen Stankovych. Un concerto che è un vero e proprio
omaggio alla cultura nazionale ucraina, oltre che un doveroso
richiamo alla fraternità e al dialogo attraverso il linguaggio universale della musica, e che si intreccia simbolicamente alle celebrazioni per la Pasqua ortodossa e per la Madonna Greca.«Sono orgoglioso della mia Orchestra», dichiara il
Direttore Musicale e Artistico de LaCorelli,
Jacopo Rivani, ringraziando pubblicamente i musicisti coinvolti nell’iniziativa, che hanno aderito massicciamente alla chiamata degli Enti culturali ravennati riorganizzando a tempo record il calendario lavorativo e mostrando sincero entusiasmo per l’accoglienza dei colleghi di Kiev.