Una stagione dedicata alla musica con i “Concerti d’Autunno” alla Sala Corelli dell’Alighieri

I concerti si svolgeranno da giovedì 21 settembre a domenica 3 dicembre, tre mesi intensi di musica dal vivo con quattordici appuntamenti

Sono stati presentati sabato 16 ottobre i “Concerti d’Autunno” dell’Associazione Musicale Angelo Mariani. Erano presenti il presidente della Mariani Ernesto Giuseppe Alfieri, il direttore artistico Romano Valentini e l’assessore comunale alla Cultura Fabio Sbaraglia.

In apertura il presidente, dopo aver fatto presente quanto la Mariani tenga a questi concerti, ha espresso l’augurio che l’associazione possa andare avanti nel futuro, non nascondendo le difficoltà del momento e sottolineando quanto sarebbe importante una partecipazione numerosa di pubblico e soci.

Quindi ha dato la parola a Romano Valentini per l’illustrazione del programma.

I “Concerti d’Autunno” si svolgeranno da giovedì 21 settembre a domenica 3 dicembre, tre mesi intensi di musica dal vivo con quattordici appuntamenti, nel corso dei quali si intrecceranno due ‘palcoscenici’: quello di ‘Giovani in Musica’ e dei ‘Concerti della Domenica’.

Ad eccezione del concerto dell’8 ottobre che si terrà nella Chiesa di San Romualdo alle ore 17 (in via Baccarini), la Sala Corelli ospiterà giovani esecutori, concertisti affermati, vincitori di Concorsi”.

Curati dalla Mariani, i concerti sono promossi da Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, Regione EmiliaRomagna, Ministero della Cultura,  con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

Gli appuntamenti per “Giovani in Musica”

Giovani in Musica“, dal 21 settembre al 18 ottobre, dedica questa XIX edizione al pianoforte, esibendo nei suoi concerti pianisti giovanissimi – per lo più nati tra il 2002 e il 2005. Fa eccezione l’appuntamento del 3 ottobre che vedrà gli allievi del Conservatorio Verdi rendere omaggio a Luciano Berio e ad altri compositori che influenzarono il suo lavoro: Dallapiccola, Petrassi, Cage.

Il 21 settembre aprirà la rassegna il pianista Domenico Bevilacqua,che dopo il diploma al Conservatorio Verdi di Ravenna, ha proseguito gli studi all’Accademia di Imola. Vincitore di diversi concorsi come Città di Riccione, Città di Minerbio e Premio Stefano Marizza di Trieste, eseguirà pagine di Beethoven e Schumann.

Il 28 settembre prenderà posto al pianoforte Michele Castaldo, allievo del Conservatorio di Bologna e vincitore di concorsi come “Piano Pianissimo” di Milano, Concorso Internazionale “Città di Albenga” (1° premio), Concorso Pianistico Internazionale “Città di Villafranca”. Interpreterà musiche di Beethoven, Chopin, Rachmaninov.

Il 5 ottobre è la volta del pianista Edoardo Riganti Fulginei, allievo di Mariangela Vacatello presso il Conservatorio di Perugia.  Vincitore di oltre 30 concorsi pianistici nazionali ed internazionali, nonostante la giovane età ha all’attivo esibizioni in Italia e all’estero.  Proporrà musiche di Ravel, Chopin, Stravinskij.

Il 9 ottobre si esibirà Sofia Donato, allieva dal 2019 del maestro Ingrid Fliter all’Accademia Pianistica di Imola e del maestro Mauro Minguzzi presso la Scuola Musicale Malerbi di Lugo. Ha ottenuto risultati ragguardevoli in diversi concorsi e

nel 2014 ha vinto il primo premio assoluto al Concorso Internazionale di Pianoforte di Riccione. Nutrito il suo programma con musiche di Haydn, Mendelssohn, Brahms, Respighi, Ravel.

Il 12 ottobre a salire sul palcoscenico sarà il pianista Gianluca Bergamasco, vincitore di numerosi premi in borse di studio e concorsi, tra cui il Concorso Internazionale Città di Albenga e il Primo Premio al Concorso Città di Venezia 2017. Alla Sala Corelli affronterà pagine di Schubert e Prokofiev.

Infine il 18 ottobre la pianista Ekaterina Chebotareva, fresca del premio Alberghini 2023, chiuderà la rassegna eseguendo brani di Haydn, Prokofiev, Ravel. Nata in Russia, dopo gli studi in patria, nel 2021 ha iniziato a frequentare l’Accademia Pianistica di Imola con il maestro Boris Petrushansky. Ha frequentato corsi professionali e di alto perfezionamento.

“Concerti della Domenica” per i fine settimana autunnali

Dall’8 ottobre al 3 dicembre si svolgeranno i “Concerti della Domenica” che si realizzano grazie anche ai contributi di Confcommercio e Confesercenti.

Aprono con un appuntamento interessante: presso la Chiesa di San Romualdo alle ore 17 gli allievi del Conservatorio di Ravenna proporranno Facade: An Entertainment di William Turner Walton. Si tratta di un melologo, una composizione nella quale la recitazione di un testo letterario viene eseguita da una voce recitante accompagnata da strumenti. Scritto nel 1918 dalla poetessa Edith Sitwell, venne musicato nel 1922 dal compositore William Turner Walton.

Il 15 ottobre torna a Ravenna un pianista di indiscusso talento, Andrea Bacchetti, con un ampio programma che comprende musiche di Bach, Cimarosa, Scarlatti, Mozart, Schubert, Liszt, Boulanger, Debussy, Peterson, Villa-Lobos e altri.

Il 22 ottobre la pianista e poetessa Marina Popadic proporrà musiche di Mendelssohn, il 29 ottobre il duo formato dal mezzosoprano Hiromi Yamada e dal pianista Denis Zardi eseguirà un programma di autori giapponesi come Miyagi, Yamazaki, Inoh, Aoshima e Sakamoto.  

L’appuntamento del 5 novembre sarà dedicato alla chitarra con Piero Bonaguri che renderà omaggio ad Alirio Diaz nel centenario della nascita interpretando composizioni, oltre che di Diaz, di Haendel, Scarlatti Bach, Villa-Lobos e altri.

Il 26 novembre sarà di scena il duo formato dal violoncellista Giacomo Fossa e dal pianista Pietro Ceresini. Musiche di Beethoven, Mendelssohn, Parry, Rachmaninov, G. Fossacompongono la loro proposta musicale.

Il 3 dicembre per l’appuntamento finale le pianiste Eleonora e Beatrice Dallagnese  sorelle gemelle si presenteranno al pubblico per eseguire a quattro mani brani di Schubert, Ravel, Rachmaninov.

Quindi è intervenuto l’assessore Sbaraglia a conclusione dell’incontro. L’assessore ha rimarcato l‘importanza che ai giovani sia data la possibilità di esibirsi in una sede come la Sala Corelli. Ha sottolineato come la Mariani sia una realtà fondamentale per la città e che la qualità dei suoi musicisti e dei suoi programmi garantiscono il sostegno dell’Amministrazione. Ha ringraziato la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna per tutto il supporto che dà alla cultura e ha concluso asserendo che esistono i presupposti per pensare positivamente al futuro.  

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