06 Set 2022 16:54 - Cronaca
Grande successo per il “Popoli Pop Cult Festival” di Bagnara di Romagna
Dall'1 al 4 settembre si è svolto il "Popoli Pop Cult Festival a Bagnara di Romagna che ha avuto un grande successo
di Redazione
Ben 20 gli stand, provenienti da altrettanti Paesi e di questi, tre erano alla loro prima partecipazione, Francia, Armenia e Georgia, i quali hanno già confermato la loro adesione anche per la prossima edizione.
“Tra le tante lingue che si sentono a Bagnara -hanno dichiarato gli ospiti francesi- quella che prevale è il linguaggio del cuore”.
Anche Carlo Lucarelli, in incognito, ha partecipato al Popoli di quest’anno, definendolo “l’emozione della cultura”.
L’edizione di quest’anno, dedicata ai Balcani a 30 anni dai grandi sbarchi dell’esodo albanese verso le coste italiane, ha acceso una miccia sulle danze, come raccontano gli organizzatori, stimolando in tanti luoghi del borgo balli anche improvvisati, contribuendo a rendere l’atmosfera di festa avvolgente e completa.
Il concorso gastronomico “Il piatto più buono – Eurovo per Popoli 2022”, con una giuria tecnica presieduta da Kateryna Gryniukh, ha visto trionfare il Messico con il piatto “Huarache” fatto con la foglia di fico d’India e ripieno di fagioli, insalata, avocado, formaggio fresco; secondo classificato il Vietnam con il piatto “Banh Xeo”, una crespella leggerissima, sottile e croccante alla curcuma; terza la Thailandia con il piatto “Pad Thai”, tagliolini di riso saltati con uova, gamberetti, germogli di soia e carote. Un premio speciale è andato infine alla Romania per il suo piatto “Chec, salam de Biscuit e Curnulete”, dolce tipico della loro tradizione.
“Il concorso sta diventando un importante stimolo per fare crescere di anno in anno la qualità delle proposte gastronomiche – racconta Massimo Bellotti, direttore artistico del Popoli – Tutti i partecipanti ci tengono molto a superarsi e a stupire anche con nuove proposte e questo entusiasmo si traduce in opportunità sempre nuove anche per il pubblico”.
Il premio Popoli, che dal 2016 viene assegnato a personalità che si siano distinte a livello nazionale e internazionale per aspetti umanitari e solidali, diplomatici, scientifici e divulgativi, ambientali e culturali in genere, quest’anno è andato a Toni Capuozzo. Il giornalista è stato scelto per la sua professione, condotta con passione e competenza, e nello specifico per la sua esperienza iugoslava, durante la quale ha compiuto una scelta umanamente profonda ed encomiabile, salvando una giovanissima vita. Il premio sarà consegnato a Capuozzo durante una conferenza dedicata ai conflitti nell’ex Jugoslavia che si terrà a Bagnara il 27 novembre prossimo.
Un altro premio, tornato dopo alcuni anni di fermo a causa della pandemia, è stato assegnato ad Alin Ghirean, in qualità di vincitore dell’Estemporanea d’arte Popoli, sezione fotografia. Alin è un ragazzo che risiede e lavora a Bagnara ed è di origini rumene, nazione all’interno della quale è presente una regione che rientra nell’orbita balcanica, come ha ricordato dal palco, nel corso della premiazione di domenica sera. Mattia Galli, presidente della Proloco di Bagnara, ha ringraziato tutti i volontari che hanno dato il loro contributo fondamentale e silenzioso alla riuscita dell’evento: «senza di loro il nostro festival della condivisione non sarebbe possibile».
Il Popoli Pop Cult Festival è stato organizzato dal Comune di Bagnara di Romagna con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, in partnership con la Proloco di Bagnara e la collaborazione di associazioni e privati cittadini. Molti i sostenitori, tra i quali Gruppo Eurovo, Edilizia Reale Srl e l’olandese Van der Plass Sprouts rappresentano gli sponsor più importanti.
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