I ravennati hanno risposto alla raccolta pro Ucraina dimostrando grande solidarietà e un grande cuore. Nelle montagne di scatoloni dentro e fuori la parrocchia di San Biagio ci sono molti beni di prima necessità, che partiranno domani mattina per offrire un sostegno al popolo ucraino in guerra: cibo in scatola, medicinali, prodotti per bambini, vestiti caldi, scarpe, asciugamani, coperte, lenzuola.Molti anche i volontari che si sono dati da fare e che hanno accolto con il sorriso chiunque si è presentato con quello che poteva offrire.L’iniziativa, partita da una signora ucraina, è stata accolta con grande disponibilità dal parroco don Alberto Brunelli e con il passaparola si è diffusa velocemente tra tutti i cittadini.E questa sera alle ore 20:00 siamo tutti chiamati ad unirci allo spegnimento delle nostre luci per dimostrare in tutta Europa che non abbiamo paura di rimanere al buio. Un segno di pacifica ribellione verso la Russia.