Grande adesione allo sciopero dei balneari. Rustignoli: «Proseguiremo la battaglia»

Le prossime giornate di mobilitazione del settore saranno il 19 e 29 agosto. Approvazione anche da parte dei bagnanti che appoggiano le imprese nella battaglia

C’è una grande adesione, al di sopra delle aspettative, al momento di sensibilizzazione voluto e organizzato oggi da Fiba Confesercenti e Sib Confcommercio. I bacini balneari più importanti d’Italia, come la Romagna e la Toscana, vedono una partecipazione quasi totale, e oltre l’80% degli operatori hanno partecipato allo sciopero dei balneari tenendo chiuso il servizio ombreggio sul territorio nazionale. 

Le parole di Rustignoli

Così Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba Confesercenti in una nota: «Un’adesione che ci da’ forza e coraggio nel proseguire questa battaglia giusta e doverosa per chiedere al Governo subito una legge definitiva che possa finalmente ridare certezze al comparto balneare italiano. Non chiediamo privilegi, non vogliamo eludere i principi europei, ma non siamo disponibili a far espropriare le nostre imprese». 

La collaborazione dei bagnanti

«Registriamo, inoltre, con soddisfazione come i nostri clienti stiano sostenendo il nostro gesto simbolico di chiusura degli ombrelloni e condividano il nostro impegno invitandoci a proseguire con le nostre richieste». 

«Ci scusiamo, comunque, con i fruitori dei nostri stabilimenti balneari per eventuali disagi, – continua Rustignoli – ma crediamo che questo momento di attenzione sia fondamentale per garantire il futuro delle nostre imprese e dell’offerta turistica balneare italiana. Vogliamo ricordare, infatti, che in Italia oltre agli stabilimenti balneari, ci sono molte altre imprese che operano in regime concessorio: alberghi, campeggi, ristoranti, negozi, che devono poter riavere le certezze smarrite e la dignità che in questi quindici anni è andata perduta. 

«Prosegue, dunque, il nostro confronto con le istituzioni e aspettiamo fiduciosi il prossimo Consiglio dei Ministri che, come da fonti governative, affronterà il tema delle concessioni demaniali. Siamo certi che questo Governo saprà trovare la soluzione definitiva, per questo abbiamo sospeso le ulteriori due giornate di mobilitazione del settore del 19 e 29 agosto. Questo non significa – conclude Rustignoli – che non ci saranno ulteriori forme di protesta, se necessario, ma al momento ribadiamo la nostra fiducia all’esecutivo».

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