Giulia Melandri presenta il libro su Emilio Biondi, intellettuale a tutto tondo

L'autrice dialogherà con Mauro Gurioli giovedì 30 marzo dalle 17.30, alla Biblioteca Manfrediana di Faenza

Giovedì 30 marzo appuntamento alle 17.30 in Biblioteca Manfrediana con la presentazione del libro di Giulia Melandri “Emilio Biondi. Un intellettuale romagnolo tra Ottocento e Novecento” (Tempo al libro editore). Dialogherà con l’autrice Mauro Gurioli.

Il libro ripercorre attraverso lettere, fotografie e fonti scritte, ottant’anni di vita del bagnacavallese Emilio Biondi. Intellettuale, aristocratico, insegnante di lingua francese, viaggiatore, amante dell’arte, amico fraterno del collezionista fusignanese Carlo Piancastelli, Emilio Biondi ebbe molteplici interessi e cercò di indagare le vicende di personaggi storici a lui cari. Ne sono un esempio gli appunti su Dante in Romagna e sulla ricognizione delle Ossa del Poeta avvenuta nell’ottobre del 1921 a Ravenna.

Attraverso questa biografia, l’autrice cerca di offrire al lettore un ritratto a tutto tondo dell’intellettuale vissuto tra Ottocento e Novecento. Una persona che aveva il dono di riuscire a vedere oltre il contingente, dedicandosi anche alla fotografia e al collezionismo di opere d’arte e libri di pregio. Alla sua morte, per lascito testamentario del 18 aprile 1847, i libri, oltre 3.000 volumi, e il suo archivio comprendente anche un ricco carteggio con “letterati insigni e amatori d’arte” furono donati alla Biblioteca di Faenza, mentre i quadri furono fatti pervenire alla Pinacoteca. Una donazione che testimonia l’apprezzamento di Biondi per l’ambiente culturale e intellettuale faentino.

Giulia Melandri nasce nel 1980 a Villanova di Bagnacavallo. Laureata in Lettere e Beni culturali all’Alma Mater Studiorum di Bologna, vive da anni con il marito e i figli a Faenza. Appassionata sin da bambina di archeologia e storia, dopo aver lavorato per diversi anni in alcune scuole primarie, finalmente si dedica ad una delle sue passioni: la ricerca d’archivio.

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