04 Ago 2024 08:45 - Cervia
Fuochi d’artificio a Cervia nella notte di San Lorenzo
I festeggiamenti partono in piazza Garibaldi alle 17 con il concerto della Banda, poi tombola. Infine, alle 23 lo spettacolo pirotecnico
di Redazione
Fuochi d’artificio a Cervia. Anche quest’anno la città festeggia San Lorenzo. Il 10 agosto si parte in piazza Garibaldi, alle 17, con il concerto della Banda cittadina, chiude lo spettacolo pirotecnico alle 23.
Il concerto precede la tradizionale tombola di beneficenza in piazza Garibaldi, in programma alle 19 (parte del ricavato sarà devoluto alla Casa di Riposo Busignani di Cervia). Poi, negli alberghi e negli stabilimenti balneari di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata sono organizzate cene romantiche, serate in musica, feste, in attesa del momento clou della giornata.
Il grande spettacolo di fuochi d’artificio sulla spiaggia libera, in programma alle 23, un appuntamento imperdibile, che allieta cervesi, turisti e richiama migliaia di persone dalle città vicine. In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a domenica 11 agosto sempre alle 23.
San Lorenzo e i fuochi d’artificio a Cervia
Il 10 agosto, notte di San Lorenzo, a Cervia è da sempre una giornata speciale, una delle feste popolari più sentite dalla città.
Agli albori dello sviluppo turistico di Cervia, un manifesto del 1888 invitava alla tradizionale festa di S. Lorenzo, nella quale gli ingredienti erano tombola e fuochi d’artificio, concerto della banda cittadina, estrazione delle doti a vantaggio delle figlie dei salinari, innalzamento dei globi aerostatici e il ballo popolare allo Stabilimento.
Ma la tradizione della festa è molto più antica. Per i cittadini dell’entroterra romagnolo San Lorenzo era una giornata di gita fuori porta, da trascorrere al mare: il 10 agosto i contadini venivano al mare con tutta la famiglia con carri e biroccini, si sistemavano al riparo dal sole con tende piantate nella sabbia e trascorrevano tutta la giornata in spiaggia. Le donne erano coperte da ampie e lunghe camicione di tela, preferibilmente colorate per evitare che una volta bagnate lasciassero intravedere le forme. Perché immancabile era il salutare bagno in mare: ancora oggi, richiamando la tradizione, si dice che a San Lorenzo un bagno vale per sette e che il bagno del 10 agosto abbia effetti prodigiosi, utili a preservare dai malanni dell’inverno.
All’inizio del Novecento, con l’affermazione del turismo e della sua importanza per l’economia cittadina, la festa di San Lorenzo è diventata una delle principali manifestazioni della città, che richiama un gran numero di visitatori. Ancora oggi gli ingredienti principali della giornata sono il concerto della banda, la tombola e lo spettacolo di fuochi d’artificio.
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