FOTOGALLERY. Tutta la bellezza della “Fira di Sett Dulur” di Russi

Con un tripudio dei fuochi d'artificio si è chiusa un'edizione di successo della Fira.

Si è conclusa con un tripudio di fuochi d’artificio la prima “Fira di Sett Dulur” di Russi libera da restrizioni. Per sei giorni la nota festa è stata un’occasione di ritrovo, divertimento e condivisione per adulti e bambini. Sport, arte, buon cibo, musica e spettacolo: questi sono stati gli ingredienti principali della manifestazione che ha richiamato un folto pubblico.

 

 

I più piccoli si sono divertiti a sperimentare tanti giochi nuovi e della tradizione (come gli ‘scarabòcc’) o ad assistere a uno spettacolo di burattini o di teatro per bambini, i più grandi a visitare mostre, ascoltare buona musica, cenare insieme. Ispirandosi alla tradizione napoletana del “caffè sospeso”, per la prima volta, si è tenuta la “Cena sospesa per la Fira”, un progetto voluto da Renzo Casali del Godo Baseball.

 

 

Lungo le strade russiane, tante le occasioni di divertimento quest’anno, in particolare con l’arte circense e l’improvvisazione. Non sono mancati anche visite guidate e incontri di riflessione su temi sociali, come quello di ieri “No Cap” sul caporalato con Yvan Sagnet e Marco Nonni.

 

 

Per il gran finale, gli attesi fuochi artificiali che, come sempre, accontentano tutti.[vc_gallery interval=”3″ images=”21589,21590,21591,21592,21593,21594,21595,21596,21597,21598,21599,21600,21601,21602,21603,21604,21605,21606,21607,21608″ img_size=”full”]

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