FOTO. Cervia, “Armesa de sel” senza sale a causa dell’alluvione. Medri: «Ripartiremo»

La burchiella è arrivata con 10 salinari e alcune paniere, simbolo di speranza. Per il sindaco Massimo Medri, si recupererà l'anno prossimo.

L’edizione 2023 della “Armesa de sel”, ossia la rievocazione storica della rimessa del sale a Cervia, resterà negli archivi come quella senza sale a causa dei danni provocati dall’alluvione di maggio. Quest’anno infatti, sabato 2 settembre nell’ambito della manifestazione “Sapore di sale”, la burchiella è arrivata senza la materia prima ma ugualmente piena di speranza. Sull’imbarcazione c’erano infatti dieci salinari e alcune paniere, simbolo dell’impegno di far rinascere al più presto la Salina di Cervia.

A fare gli onori di casa il sindaco Massimo Medri. «Siamo certi che recupereremo il prossimo anno – afferma –. Ringrazio per lo sforzo i volontari del Gruppo Civiltà Salinara che sono riusciti a raccogliere un po’ del nostro ‘oro bianco’ simbolico in una piccola porzione della Salina Camillone. Sarà dato in omaggio alle autorità per ricordare loro l’impegno per ricostruire quanto è andato perso. Ora più che mai abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per ripartire».

“Sapore di sale”: il programma di domenica 3 settembre

La manifestazione “Sapore di Sale” prosegue anche oggi, domenica 3 settembre, giornata conclusiva. Oltre agli stand gastronomici, sono previsti alcuni eventi. Alle 17, nel Magazzino del Sale Torre, si terrà la consegna del contributo da parte di CIA-Conad per il rifacimento della macchina raccolta sale. Alle 18.15, nello stesso luogo, è in programma la presentazione del libro di Roberto Manzo dedicato a Piero Focaccia, dal titolo “Pensare che volevo fare il bagnino”. Durante la serata sarà in vendita il libro e il ricavato verrà devoluto a sostegno dell’Associazione Airett e APS.

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