FOTO. Annuale omaggio ad Anita Garibaldi alla Fattoria Guiccioli a Mandriole

La cerimonia si è svolta il 4 agosto. Dopo il convegno, la deposizione della corna al busto dell'eroina e la proiezione di un film.

Commozione per l’annuale celebrazione in ricordo della morte di Anita Garibaldi, che si è svolta venerdì 4 agosto alla Fattoria Guiccioli di Mandriole. Come nelle precedenti edizioni il presidente della Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna, Lorenzo Cottignoli, ha accolto le associazioni e i cittadini per un breve saluto e per condividere i lavori fatti e i progetti futuri per rendere la Fattoria e la memoria di Anita presenti nelle attività del territorio e della città di Ravenna.

Il convegno alla Fattoria Guiccioli

Il recupero del complesso dei fabbricati rurali è narrato in un volumetto “La Fattoria Guiccoli a Mandriole”, a cura di Paolo Bolzani, che la Federazione ha voluto offrire per gli studi futuri. 

Cottignoli assieme al presidente della Fondazione Ravenna Risorgimento, Eugenio Fusignani, ha ringraziato il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, presente in sala, per il grande impegno profuso durante e dopo l’alluvione del maggio scorso. Dopo i saluti e i ringraziamenti a tutti gli ospiti hanno preso la parola la professoressa Fulvia Missiroli, che da anni dedica studi e ricerche al ruolo delle donne nel Risorgimento e in particolare ad Anita Garibaldi, e Raffaella Ponte, presidente nazionale dell’Associazione Veterani e Reduci Garibaldini, curatrice di un volume di saggi sulla terza generazione della famiglia Garibaldi, presentato a Ravenna nel febbraio scorso.

A chiudere il convegno è stato il professor Roberto Balzani, docente di storia contemporanea, autore di una delle interviste che accompagnano le parti di fiction del film “La versione di Anita” di Luca Criscenti. Lo stesso regista, presente alla serata, ha brevemente narrato la genesi del film e le vicende che hanno condotto alla sua realizzazione. 

Deposizione della corona e proiezioni di un film

Come sempre, nell’ora in cui si narra che Anita arrivasse nell’aia della Fattoria, c’è stata la rituale deposizione della corona al busto raffigurante l’eroina brasiliana, monumento dello scultore Gianantonio Bucci, il tributo floreale nella stanza dove la moglie di Garibaldi spirò e l’ammaina bandiera con la Banda musicale Città di Ravenna e il gruppo storico dei garibaldini. La serata è terminata con la proiezione del film nel quale parti di fiction interpretate da Flaminia Cuzzoli, Anita, e Lorenzo Lavia, Garibaldi, si alternano a interventi di storici come quelli di Roberto Balzani, Silvia Cavicchioli e Maurizio Maggiani. Assieme a loro alcuni storici brasiliani, Marino Sinibaldi e Annita Garibaldi Jallet, discendente di Anita e Giuseppe Garibaldi. 

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