Firma per il presidio territoriale unitario alla prefettura di Ravenna

Il Presidio ha il compito di fornire supporto alle Amministrazioni locali titolari di interventi PNRR per l’espletamento degli adempimenti degli interventi.

Firmato stamattina in Prefettura, alla presenza dei Sindaci dei Comuni della Provincia di Ravenna, l’Accordo Attuativo per l’istituzione del presidio territoriale unitario tra il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa e il Direttore della Ragioneria territoriale dello Stato di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini Cinzia Farinelli. Il nucleo è composto da personale della Prefettura (10 unità coordinate dal Vice Prefetto Vicario) e personale della Ragioneria Territoriale dello Stato di Ravenna (4 unità).

«Abbiamo voluto firmare questa importante intesa – ha dichiarato il Prefetto Castrese De Rosa – che recepisce il Protocollo stipulato tra il Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno e il Dipartimento della Ragioneria dello Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze, per contribuire a migliorare l’efficacia complessiva dei processi di gestione e attuazione delle progettualità PNRR, mediante iniziative sinergiche di supporto diretto a favore delle amministrazioni locali attuatrici.»

Il Presidio territoriale unitario ha il compito di fornire supporto alle Amministrazioni locali titolari di interventi PNRR per l’espletamento degli adempimenti in tema di monitoraggio, controllo e rendicontazione degli interventi; agevolare la divulgazione e l’efficace utilizzo delle funzionalità del sistema informativo ReGiS; supportare l’efficace attuazione dei controlli amministrativo-contabili, anche con riferimento alle attività di prevenzione e contrasto alle frodi, al conflitto di interessi, al doppio finanziamento e alla verifica del titolare effettivo degli aggiudicatari/contraenti; fornire indicazioni per assicurare l’effettivo espletamento dei controlli antimafia; supportare il corretto raggiungimento dei Milestone e Target nelle tempistiche; promuovere incontri, attività formative e divulgative per il personale degli Enti locali su processi, procedure, sistemi di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo degli interventi PNRR; raccogliere e individuare eventuali fabbisogni di assistenza tecnica specifica relativamente alle fasi di progettazione ed esecuzione degli interventi; segnalare tempestivamente, alle competenti Amministrazioni centrali, eventuali criticità e ritardi che ostacolano l’esecuzione degli interventi; produrre e trasmettere, al Comitato di coordinamento, rapporti periodici sulle attività svolte e sui risultati conseguiti.

Il presidio unitario svolgerà attività in stretto raccordo ed opererà secondo la seguente distribuzione delle attività specifiche: la Prefettura per la verifica di carattere formale della documentazione di rendicontazione implementata dal soggetto attuatore che rappresenta attività essenziale per sbloccare i pagamenti, tra cui la correttezza del CUP e dell’importo richiesto a rimborso, il rispetto dei requisiti di ammissibilità e finanziamento e le verifiche antimafia; la Ragioneria Territoriale dello Stato svolgerà funzioni di supporto e monitoraggio degli investimenti con particolare riferimento alla ricognizione delle esigenze di profilazione delle utenze sul sistema ReGis, alle verifiche preliminari sulla completezza dei dati inseriti, all’assistenza e verifica del corretto aggiornamento mensile dei dati.

«Abbiamo posto le basi – ha dichiarato il Direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini Cinzia Farinelli – per una proficua collaborazione con la Prefettura, alla presenza degli attori protagonisti del PNRR, vale a dire i Comuni. Vogliamo assicurare la nostra massima disponibilità a supporto ed ausilio in questa delicata fase. Il presidio territoriale servirà anche per organizzare verifiche periodiche ed incontri formativi.»

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