Fine settimana di Ferragosto: rafforzati i controlli stradali

Maggiori controlli sulle strade ravennati per il ponte di ferragosto; focus in Prefettura sulle misure da adottare

In vista delle festività del ferragosto, il prefetto, in considerazione delle consistenti presenze nelle località di villeggiatura e dei gravi incidenti che hanno interessato il nostro territorio, ha convocato in settimana una riunione del Comitato Provinciale dell’Ordine e Sicurezza Pubblica con le Forze di Polizia ed i Comandi di Polizia Municipale e Provinciale e ha demandato alla Polizia di Stato, la predisposizione di maggiori controlli su strada volto a potenziare le attività di controllo rimodulando i servizi a fini preventivi e repressivi.

Sul territorio verrà dispiegato nelle giornate del 14 e 15 agosto, in aggiunta ai servizi di presidio e controllo del territorio disposti dal Questore, che vedono un dispositivo di oltre 200 pattuglie e circa 450 uomini, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, delle Polizie Locali di Ravenna, Cervia, Russi, Romagna Faentina e Bassa Romagna e Polizia Provinciale, delle ulteriori risorse aggiuntive dedicate alla sicurezza della circolazione stradale.

 

L’obiettivo è quello di fornire il supporto tecnico per la programmazione delle più efficaci politiche sulla sicurezza stradale attraverso un approfondito monitoraggio sui dati dell’incidentalità per meglio analizzarne le cause e coordinare, in modo efficace i servizi di pianificazione e controllo. Servizi che dovranno essere diversificati a seconda delle differenti caratteristiche della circolazione stradale nella stagione invernale ed estiva, anche tenendo conto delle particolari condizioni strutturali delle arterie.

Compito dell’Osservatorio, inoltre, sarà anche quello di valutare l’efficacia delle postazioni fisse di rilevamento elettronico della velocità per una migliore redistribuzione delle stesse sul territorio, ove se ne avvertisse la necessità.

Il prefetto ha chiesto agli organi di Polizia di individuare, inoltre, i punti di maggiore criticità per la circolazione al fine di migliorare e modulare la qualità dei servizi a seconda delle necessità, tenendo anche conto delle esigenze delle località in cui è più intensa la mobilità e maggiori sono i rischi legati alla movida.

 

«Il fenomeno dell’incidentalità, da anni in decrescita,  sta conoscendo un’allarmante inversione di tendenza di recente – conclude il prefetto – Si impone, pertanto, una seria riflessione che deve portare da un lato al massimo impegno delle istituzioni, dall’altro a una presa di coscienza da parte degli utenti della strada le cui condotte devono essere improntate a una maggiore attenzione alla guida e al rispetto delle basilari regole di condotta dettate dal codice della strada».

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