20 Lug 2023 14:44 - Cronaca
Patrick Zaki è libero. La gioia di Ravenna e dell’Università
Il Rettore Molari: «Caro Patrick, tutta l’Alma Mater ti aspetta per riabbracciarti!».
di Redazione
Ottime notizie giungono sul fronte Zaki, dopo gli ultimi avvenimenti che avevano lasciato l’Italia con il fiato sospeso. Patrick ha avuto la grazia Presidenziale liberandolo dalla condanna a 3 anni di carcere.
Grande gioia di tutti gli Italiani che al momento pubblicano sui social i disegni realizzati dal ravennate Gianluca Costantini, che da sempre con le sue opere si batte per la liberazione di Patrick.
La storia di Zaki
Patrick è un giovane attivista egiziano impegnato nella difesa dei diritti umani, ha fatto parte dell’associazione Egyptian Initiaitive for Personal Rights. Si è trasferito a Bologna nel 2019 per frequentare un master in studi di genere, ma al suo rientro al Cairo nel 2020 viene arrestato per minaccia alla sicurezza nazionale, sovversione, diffusione di notizie false e propaganda per il terrorismo. Il giovane viene condannato e resterà in carcere fino al 7 dicembre 2021. Terribili i racconti che Patrick ha fornito del periodo nelle carceri egiziane. Dopo una lunga serie di processi il 18 luglio è stata emessa la condanna definitiva per Patrick: 3 anni, di cui doveva scontare ancora 14 mesi, fino al momento della grazia Presidenziale giunto oggi, giovedì 20 luglio.
Il rettore esprime la sua gioia
«La notizia ci colma di gioia. – ha commentato il rettore dell’Alma Mater Giovanni Molari – Dopo l’angoscia di ieri, è un momento di insperato sollievo e di grandissima felicità per tutta l’Alma Mater. Speriamo sia la fine di oltre tre anni di attese e di speranze deluse. Aspettiamo di conoscere i dettagli, ma confidiamo che presto arriverà il momento che abbiamo aspettato tanto a lungo: riaccogliere Patrick a Bologna, nella sua università, e dedicargli una grande festa di laurea che sarà idealmente una festa di tutta la città e di tutto il Paese. Ringraziamo tutti coloro che in questi anni non hanno mai smesso di sostenere Patrick con una mobilitazione costante e generosa. Ringraziamo il governo per l’attenzione che ha dedicato alla vicenda di Patrick e tutte le persone che hanno contribuito a raggiungere il risultato odierno. Caro Patrick, tutta l’Alma Mater ti aspetta per riabbracciarti!».
Una comunità unita per i diritti umani
Anche il Sindaco de Pascale ha commentato la scarcerazione del giovane elogiando l’Università che si è costantemente impegnata per la liberazione di Zaki, il comune di Bologna e la Regione:
«La vicenda di Patrik Zaki per quanto abbia un finale anomalo con una grazia fatta seguire subito dopo una condanna, ci dice però una cosa importante: quanto il movimento per i diritti umani di singoli cittadini e istituzioni possa in realtà cambiare le sorti della vita delle persone – dichiara il Sindaco – e alla lunga anche quella di interi paesi e di intere comunità. In questa occasione in particolare credo che tanti cittadini italiani si siano spesi, ma che più di chiunque altro si debba tanta riconoscenza all’impegno incessante capitanato dalla città di Bologna e dall’Università degli studi di Bologna, la battaglia è partita da lì. Credo che veramente la città di Bologna e tutta la regione Emilia-Romagna abbiano dato prova di una grande forza morale che ha cambiato le sorti sicuramente della vita di una persona, ma io penso possa aver dato un contributo importante anche a tutta una comunità».