04 Set 2024 09:52 - Politica
Ferrero (FdI): “Ancora nessuna traccia per la nuova viabilità di Porto Corsini”
Il capogruppo fa presente che nel bilancio di sostenibilità dell’Autorità portuale del 2021 era già presente lo studio di fattibilità di una viabilità alternativa per Porto Corsini,
di Redazione
Ferrero, capogruppo di FdI a Ravenna, esprime le sue perplessità relative alle mancate modifiche della viabilità di Porto Corsini: “Da giovedì scorso gli autobus dei crocieristi diretti a Venezia, non potranno più passare dal lungomare di Marina Romea, ma dovranno seguire un percorso alternativo. Nessuno mette in dubbio il fatto che un lungomare di una località balneare, se invaso da autobus crei disagio ai villeggianti, – spiega Ferrero – il problema tuttavia deriva dal fatto che negli anni non sia mai stata prevista una viabilità dedicata alle crociere. Stesso discorso varrebbe, a maggior ragione, per via Molo San Filippo a Porto Corsini”.
Il capogruppo fa presente che nel bilancio di sostenibilità dell’Autorità portuale del 2021 era già presente lo studio di fattibilità di una viabilità alternativa per Porto Corsini, tuttavia ad oggi niente è stato fatto. Peraltro i disagi non potranno altro che aumentare nel momento in cui sarà pronta la stazione marittima dell’approdo delle navi da crociera.
Necessario rimediare
“Il numero dei turisti sbarcati, negli anni prossimi aumenterà e con essi il numero di autobus dedicati al trasporto dei crocieristi. – continua Ferrero – Se già oggi la viabilità di Porto Corsini risente del traffico, a maggior ragione questo avverrà quando il porto crociere entrerà a pieno regime. Se per Marina Romea è stato sufficiente chiudere una strada, poiché è presente l’alternativa di via Baiona, per Porto Corsini sarebbe stato necessario predisporre una viabilità alternativa nel momento in cui fosse chiara la realizzazione del porto crocieristico.”
“Quella che è mancata – conclude il capogruppo – è stata la gestione dei processi, la visione di insieme, dimostrando la totale incapacità di una amministrazione di progettare una logistica di medio termine, nonostante più volte dall’opposizione avessimo sollecitato. Oggi si sa che nel 2026 la stazione marittima sarà pronta, ma del progetto di una viabilità alternativa non vi è ancora traccia”.