Faenza: le celebrazioni per il ventennale del Museo Carlo Zauli il 28 e il 29 maggio

le celebrazioni in programma

Il 2022 è un anno speciale per il Museo Carlo Zauli, in quanto ricorre il ventennale della morte di Carlo Zauli (1926/2002) e i 20 anni dalla nascita del museo, considerato ormai in ambito internazionale un centro nevralgico per la ceramica contemporanea.Nell’anno delle celebrazioni del ventennale, si vuole valorizzare la figura di Carlo Zauli unendolo alle sperimentazioni contemporanee attraverso mostre, incontri e progetti realizzati in sinergia con giovanissime eccellenze che arricchiscono con il loro sguardo la sua ricerca in una visione inedita, come il Collettivo NN, gruppo curatoriale sperimentale, nato dalla collaborazione tra il Museo Carlo Zauli e quattro studenti dell’Università di Bologna, il cui obiettivo è quello di immaginare e progettare l’evento inaugurale del ventennale e la mostra su Zauli e la collezione contemporanea ad Alchemilla, in Palazzo Vizzani a  Bologna; o come il Gruppo Fotografia Aula 21 per il Festival dei Calanchi, o come la Camerata degli Ammutinati per il Festival Ossessioni.Una celebrazione dedicata a Zauli che si estende oltre le mura del museo e che viene condivisa anche da altri enti: primo fra tutti, l’ISIA di Faenza che, proprio quest’anno, nel prossimo settembre, gli dedicherà i propri laboratori ceramici, in ricordo di un legame molto vivo e forte. Carlo Zauli contribuì alla presenza dell’ISIA in città, essendone anche il primo presidente, tra il 1980 e il 1984.I festeggiamenti si svolgeranno sabato 28 e domenica 29 maggio con l’ Open Call Metamorfosi rivolta ad artisti e collettivi emergenti, talk e festa a cura del Collettivo NN insieme ad altre associazioni giovanili del territorioIl Collettivo NN realizzerà e curerà insieme al Museo Carlo Zauli la festa inaugurale del ventennale (sabato 28 maggio), che si comporrà di un momento performativo nel cortile del Museo Carlo Zauli e di un concerto-djset al Clan Destino, durante il Distretto A Weekend – XV edizione Facciamo una robina preceduto da un’eccezionale presenza eno-gastronomica nella cornice della Cena Itinerante.Il Collettivo ha inoltre ideato una Call e selezionato un progetto artistico che si inserirà nello spazio pubblico della città di Faenza (Parco Bucci), al fine di creare un ponte tra il Museo Carlo Zauli e la dimensione pubblica della città, ponendosi in continuità con la presenza delle opere di Carlo Zauli negli spazi cittadini. L’arte e la memoria dell’artista sono infatti punti di partenza da cui può essere ricostruita una nuova trama di legami. Dalla memoria e dalla reinterpretazione della produzione ceramica di Carlo Zauli, il tema sviluppato è quello della Metamorfosi, intesa come flusso organico, principio di vita e di relazione che attraversa e lega ogni forma vivente. L’esposizione di un’opera temporanea nello spazio del parco vuole dunque esplicitare e valorizzare processi relazionali paritari e di reciproca cura.L’opera vincitrice verrà realizzata al Museo Carlo Zauli in collaborazione con Padovani Maioliche d’Arte Faenza e inaugurata al Parco Bucci domenica 29 maggio insieme a un evento performativo e un talk con il Collettivo NN, le artiste vincitrici –  Giulia Dal Monte e Isabela Benavides –  Matteo Zauli e altri ospiti.Ma molti altri sono i programmi per l’anno 2022 come: Carlo Zauli alla Galleria Nilufar per un indagine introspettiva dell’autore o Zauli a sorpresa, con visita guidata alle opere in collezione al MIC a cura di Matteo Zauli e molto altre mostre e attività laboratoriali.

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