A Faenza continuano i lavori sugli argini del Lamone a monte del ponte della ferrovia

È iniziato l'intervento per realizzare il muro sull’argine in sinistra idraulica del Lamone, nel tratto tra il ponte delle Grazie e il ponte Rosso

Proseguono i lavori sugli argini del fiume Lamone, per la messa in sicurezza del tratto a monte del ponte della ferrovia a Faenza. Nei giorni scorsi la ditta FEA, incaricata dall’Agenzia regionale della Protezione civile, ha iniziato l’intervento per realizzare il muro sull’argine in sinistra idraulica del Lamone, nel tratto tra il ponte delle Grazie e il ponte Rosso.

Verranno installati dei pali lungo l’argine

Nel dettaglio il progetto prevede l’installazione di micro-pali lungo l’argine, che attraverso una trivella vengono inseriti nel terreno fino a una profondità di 12 metri. Il primo tratto interessato dai lavori è quello di via Renaccio, dal parcheggio piazzale Foibe fino a poco dopo l’incrocio con via Calamelli. Si inseriranno 300 micro-pali disposti su due file parallele alla distanza di quasi due metri per formare una struttura sulla quale verranno poi create, alla profondità di un metro, le fondamenta in cemento armato. Queste faranno da basamento al muro, alto circa due metri, in sostituzione del precedente manufatto in mattoni.

Lo stesso intervento verrà replicato lungo via Renaccio, dal ponte Rosso per circa 220 metri in direzione del ponte delle Grazie. Vista la presenza di materiale argilloso in profondità, cosa che rallenta le trivellazioni, la ditta ha deciso di affiancare un secondo mezzo così da velocizzare l’opera. Secondo il cronoprogramma stabilito l’intero intervento lungo via Renaccio dovrebbe essere concluso prima dell’inverno.

La pulizia dell’alveo del Lamone

Per quanto riguarda la pulizia dell’alveo del Lamone, la ditta incaricata dalla Regione sta proseguendo le operazioni verso monte e ad oggi si trovano nella zona di fronte al colle di Persolino. Le operazioni proseguiranno ininterrottamente fino a dove necessario.

La pulizia dell’alveo sta procedendo anche lungo il torrente Marzeno su entrambi i lati e ad oggi gli operai sono all’altezza della diga di San Martino. Nello specifico, l’intervento ‘a raso’ sarà effettuato esclusivamente nei tratti dove gli argini hanno ceduto durante le alluvioni e nei punti maggiormente indeboliti. Per la restante parte dell’alveo verrà eliminata solo la vegetazione staccatasi, secca o pericolante e che possa mettere in criticità l’idraulica del torrente. La vegetazione che non evidenzia criticità verrà lasciata e servirà per rallentare il flusso dell’acqua in caso di piena.

La chiusura di Via Renaccio

A partire da lunedì 6 novembre, si comunica che per lavori inerenti la ricostruzione del muro sull’argine del fiume Lamone, di via Renaccio, da parte della ditta incaricata dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile sono previste ulteriori modifiche valevoli dalle 7.30 di lunedì 6 alle 18 di giovedì 7 dicembre (e comunque per tutta la durata dei lavori), nel tratto di via Renaccio tra via Calamelli e via Lapi: senso unico di marcia con direzione Bologna – Forlì (dal ponte Rosso verso direzione Ponte delle Grazie).Sono esenti dai divieti e obblighi previsti i veicoli adibiti a servizi di polizia, antincendio, le autoambulanze durante l’espletamento dei servizi urgenti d’istituto. Le modifiche alla viabilità saranno segnalate sul posto mediante segnaletica temporanea di cantier

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