La polizia locale nei primi sei mesi dell’anno ha posto in essere molteplici attività didattiche sul tema della sicurezza stradale.Il primo progetto portato a termine è stato quello dal titolo Sentirsi in strada, rivolto alle classi quarte dell’istituto Oriani e Itip Bucci. Un momento importante durante il quale il personale ha incontrato gli studenti, quasi tutti 17enni, alle porte della maggiore età e quindi in procinto di sostenere l’esame di guida per l’auto, ai quali sono state impartite nozioni di sicurezza stradale e sono stati spiegati articoli del Codice della Strada e i corretti comportamenti da tenere per la propria e altrui sicurezza.Dopo due anni di assenza a causa della pandemia, gli agenti della polizia locale del Comando di via Baliatico che hanno sviluppato i progetti sono tornati dai ragazzi delle elementari e delle materne. Gli incontri, tra gennaio e aprile, sono avvenuti con gli scolari delle terze elementari dell’Istituto Carchidio e delle terze e quinte delle elementari Don Milani, ai quali, dopo i corsi, sono stati consegnati i patentini del bravo pedone e del bravo ciclista.A maggio gli agenti della polizia locale hanno organizzato alcune uscite in bici con le quinte delle elementari Carchidio, Don Milani e Gulli per un percorso educativo lungo le strade del centro storico con sosta finale al circuito di via Lesi dove, assieme all’associazione Faenza per te, sono stati simulati incidente stradali per mostrare le tecniche operative dei diversi enti, polizia locale, personale sanitario e di soccorso, che intervengono in caso di sinistri.Sempre nel circuito di via Lesi, La ciclistica faentina, associazione presente sul territorio, ha messo a disposizione un piccolo percorso nel quale veniva simulato una vera strada con tanto di incroci, rotatorie e segnaletica, per permettere ai ragazzi di esercitarsi ‘sul campo’. Sempre nell’ambito della didattica, gli agenti del Comando della polizia locale hanno incontrato i bambini della scuola materna Panda.Gli operatori hanno effettuato altri incontri nel mese di aprile con i ragazzi dell’ASD Progetto pedalo Anch’io che si concluderanno a metà giugno con la pedalata dei bimbi della scuola materna Charlot, iniziativa in essere da anni ma interrotta a causa della pandemia.Diversi poi i servizi didattici sul tema della sicurezza stradale svolti anche nelle scuole dell’Unione sia on line che in presenza presso i plessi scolasti primari di Castel Bolognese (classi terze e quinte) per un totale di 25 ore e presso i plessi delle primarie di Solarolo per un totale di 23 ore.