Esposito (FdI): «De Pascale attacca Meloni sull’alluvione. Ma quali sono i suoi meriti?»

Il consigliere comunale commenta un intervento di De Pascale pubblicato da Ansa

Renato Esposito, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, commenta un intervento di Michele De Pascale. «Il nostro sindaco e candidato alla presidenza della Regione Emilia Romagna ci ha ormai abituato alle sue “sparate propagandistiche” ma davvero c’è un limite anche all’indecenza politica…»

«Dal comunicato ANSA del 5 settembre leggiamo che il Nostro dichiara “ A Giorgia Meloni dell’alluvione in Emilia Romagna è interessato poco, l’abbiamo vista con gli stivali nei giorni dell’alluvione, poi non c’è stato più modo di parlare e di confrontarsi… Io ho fatto una proposta: nominare il prossimo presidente della Regione come commissario, ma vedo proprio che c’è mancanza di rispetto verso questa terra, che è una terra molto orgogliosa”.»

«Eccolo ci risiamo, il Nostro ritorna con la voglia di un’altra gratificante poltrona, non gli basta quella di Sindaco e poi di Presidente della Provincia che è uno dei motivi per i quali a sentire la sua maggioranza consiliare è praticamente sempre assente, “ mica può fare tutto, mica può essere sempre presente”. Il nostro dopo aver tentato già in passato di accreditarsi insieme a Bonaccini come Commissario all’emergenza, tentativo fallito per la nomina del quotatissimo e competente Generale Figliuolo, oggi ci riprova. Ma quali sono le grandi prove date dal Sindaco di Ravenna, forse le strade disastrate in tutto il territorio comunale con i relativi marciapiedi messi peggio ed i numerosissimi e praticamente onnipresenti cartelli “Degrado da radici”?»

«Oppure vuole parlarci delle opere pubbliche con i costi lievitati o dei famigerati ponti vittime inconsapevoli di “onde anomale”? No forse vuol dirci delle incompiute, dei palazzetti dello sport, della criminalità ormai dilagante in città, delle imposte comunali come TARI e IRPEF che aumentano a fronte di servizi scadenti o inesistenti? O forse vuol parlarci della totale assenza di una seria e competente programmazione turistica? Già, il nostro Sindaco potrebbe parlarci, a sentir lui, di due mandati consiliari fatti di successi e obiettivi raggiunti…»

«Peccato caro Sindaco De Pascale, ancora posso chiamarla così, ormai i Ravennati sono cresciuti e non credono più a Babbo Natale che porta i doni dal camino, al massimo solo i bambini ma quelli credono a quel signore vestito di rosso che arriva dal Polo Nord in slitta e non certo alle sue favolette… Continui a dire che è tanto bravo e che i cattivi sono solo gli altri, magari troverà qualcuno che le crede».

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