Escursionista faentina precipita in un canalone sull’appennino modenese e muore

Forse ha perso l'equilibrio mentre percorreva il sentiero 433 e ha fatto un volo di 50 metri. A dare l'allarme il marito. Le sue condizioni sono sembrate subito disperate.

Precipita in un canalone sull’appennino modenese e muore. Protagonista della tragedia sul sentiero 433 che da Monte Libro Aperto porta al rifugio Taburri, nella zona di Pizzo dei Sassi Bianchi, è una 38enne residente a Faenza.

Le cause sono ancora da chiarire, forse la donna ha perso l’equilibrio ed è scivolata precipitando in un canalone per circa 50 metri e sbattendo contro le rocce. L’escursionista è stata recuperata al termine di un complicato intervento da parte dei tecnici del Soccorso Alpino della stazione del Monte Cimone. A dare l’allarme è stato il compagno che era con lei.

La donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Maggiore di Modena con l’elicottero dell’EliPavullo. Ma le ferite riportate nella caduta sono state troppo gravi e non ce l’ha fatta.

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