11 Feb 2023 09:55 - Sagre
Erica Liverani: “Per San Valentino una torta al cioccolato per la dolce metà, a Carnevale frittelle per i bambini”
dolci momenti a tavola
di Maria De Musis
Siamo ormai nel pieno del mese di febbraio, corto sì, ma anche ricco di amore e divertimento, grazie a San Valentino il 14 febbraio e al Carnevale che, quest’anno, terminerà il 21 febbraio, con il consueto ‘martedì grasso’. A Ravenna, già respira aria di feste: negozi addobbati di cuori rossi e ristoranti apparecchiati a lume di candele per la gioia degli innamorati. A chi invece preferisce restare a casa, per trascorrere una serata romantica, ecco qualche consiglio di Erica Liverani, vincitrice del talent show “Masterchef Italia” e proprietaria della piccola gastronomia “Raflò” in via Maggiore a Ravenna.
«L’ingrediente principale per trascorrere un buon San Valentino è la voglia di preparare qualcosa insieme – spiega -. Per un buon piatto, consiglierei prodotti di stagione, trovando un compromesso con i propri gusti. Per il dolce, un classico è certamente quello a base di cioccolato e frutti rossi, che si sposano bene e sono in linea con la tematica di questa ricorrenza».
Nel Ravennate in generale non c’è un vero e proprio piatto tipico di San Valentino, ma i cappelletti restano un evergreen, un piatto godurioso che è sempre stato associato a qualsiasi festa e che quindi è la peculiarità del territorio.
«Ai nostri clienti – prosegue Liverani – quest’anno abbiamo preparato un menù con piatti che contengono ingredienti di colore rosso, come la rapa rossa, per poter condire crespelle, gnocchi o strozzapreti, mentre come dessert una torta, da gustare esclusivamente in questo periodo, che è a base di lamponi, cocco e cioccolato».
Si rivolge soprattutto ai più piccoli, coinvolgendo poi intere famiglie, genitori e nonni compresi, il Carnevale in cui il divertimento di tutti, in maschera o senza, è assicurato. Questo è il periodo in cui soprattutto nonne e mamme, ma anche papà, sono alle prese con i fornelli per friggere chiacchiere o fare le famose frappe ripiene al forno.
A Ravenna, nel periodo di Carnevale si cucinano molto i bignè con la crema allo zabaione, che solitamente sono fritti in padella. In alternativa, un’altra tipica specialità sono le cosiddette “Lasagnine fritte”’, composte da una sfoglia arrotolata spalmata con succo di limone e zucchero e tagliate a mo’ di tagliatelle. Ci sono inoltre i tortelli ripieni di mostarda fatta in casa in estate e utilizzata proprio per i dolci carnevaleschi”, racconta la nota food blogger ravennate.
Quindi le tipicità del territorio emergono nelle cucine di tutti in questo magico periodo. Di solito i ristoranti propongono le pietanze più amate dai clienti, come chiacchiere, castagnole, zeppole, frottole e chi più ne ha più ne metta, ma di sicuro non mancherà il “Migliaccio”, che seppur di tradizione napoletana, si è diffuso a macchia d’olio nella penisola ed è entrato nel cuore di tutti.
«Mi meraviglia che i ravennati siano molto golosi, quindi amanti dei dolci, per cui attendono le feste per potersi tuffare nei dolci tipici di quel periodo – conclude Liverani -. Già da piccoli c’è l’abitudine di imparare a impastocchiare in cucina con la mamma o col papà. Così mi sento di dare un consiglio: provate a cucinare insieme in casa i bignè/frittelle al forno o fritti, perché i bambini amano le cose semplici e noi amiamo vederli stupirsi di fronte alla magia della lievitazione in forno».
Ingredienti
5 dl Acqua
300 g di farina debole “00”
350 g di uova intere
125 g di burro
50 g di zucchero semolato
Un pizzico di sale
Una scorza di limone
Istruzioni
Versare in una casseruola l’acqua con lo zucchero, un pizzico di sale, la scorza del limone, il burro e portare ad ebollizione a fiamma bassa. Una volta che il burro si sarà sciolto, aggiungere la farina opportunamente setacciata e mescolare con un cucchiaio di legno. Lasciare cuocere per un paio di minuti fino a che il composto si comincerà a staccare dai bordi e dal fondo della casseruola. Mettere poi il tutto in una planetaria, coprire con un foglio di carta da formo e lasciare raffreddare. Una volta che il composto si sarà raffreddato, aggiungere le uova e azionare la planetaria. L’impasto dovrà risultare liscio e omogeneo. Mettere l’impasto in una sac à poche con la punta liscia e versarlo poco per volta in una pentola con l’olio caldo. Una volta che le frittelle saranno dorate, fare assorbire l’olio appoggiandole in un foglio di carta assorbente. Le frittelle di Carnevale possono essere farcire a proprio gusto, con crema pasticcera, cioccolato o crema chantilly e spolverate con lo zucchero a velo o semolato.[vc_single_image image=”38606″ img_size=”full”]