Ekstand, Coppelli e Tallone sono i tre nuovi acquisti della Consar

Tre nuove forze per la Porto Robur Costa, con l'acquisto dello schiacciature Hampus Ekstrand del centro campista Riccardo Copelli e lo schiacciatore Alessio Tallone

Dopo la sconfitta in A2 si riparte con una settimana ricca di acquisti per la Consar RCM che sta rinnovando il proprio assetto accogliendo nei propri ranghi tre nuovi professionisti lo schiacciatore scandinavo Hampus Ekstrand è reduce da due stagioni in SuperLega con la Prisma Taranto. Al centro il 28enne Riccardo Copelli vanta una buona carriera tra A1 a Monza e Piacenza e A2 a Lagonegro, Piacenza, Santa Croce, Cantù, Bergamo e Siena. Per ultimo lo schiacciatore fanese, classe 1999, che si appresta a disputare il suo quarto campionato di A2 Alessio Tallone.

Alessio Tallone

Lo schiacciatore Alessio Tallone, nato a Fano il 23 settembre 1999, che con la maglia della Consar affronterà il quarto anno di A2 con quattro squadre diverse. Dopo il debutto in categoria a Cuneo nel 2021/22, c’è stata l’esperienza a Vibo Valentia nel 2022/23 conclusa con lo straordinario triplete (Campionato, Coppa Italia e Supercoppa) e nella passata stagione quella a Siena. Nel percorso dello schiacciatore fanese anche due anni di A3 nella squadra della sua città dopo tutta la trafila giovanile. Nell’ultima regular season in cui ha giocato cento set, ha messo insieme 261 punti, con 14 ace e 18 muri, il suo migliore bottino fin qui in A2.

«Ravenna mi ha sempre fatto una buona impressione – ammette il giocatore -: negli ultimi due anni che l’ho affrontata da avversario ho percepito una società ben organizzata, con idee chiare e progetti di crescita che anche quest’anno si sono concretizzati, vista l’ottima stagione disputata dalla squadra. Due anni fa, quando ero a Vibo, Ravenna fu per noi una sorta di incubo: nessun’altra formazione è riuscita a metterci così in difficoltà. Sono contento di indossare la maglia di Ravenna e curioso di scoprire e conoscere questa realtà – Nella Consar Tallone ritroverà come compagno di squadra Riccardo Copelli – Con lui a Siena ho legato molto: è un grande professionista, e mi fa piacere rivederlo in squadra con me. Lui è sinonimo di alto livello, così come lo è Goi, guardando ai giocatori di maggiore esperienza».

Terminata l’annata all’Emma Villas, per Tallone si profila un’estate di studio: dopo la laurea triennale in Economia e commercio, ora sta affrontando il percorso della magistrale in management and government all’Università di Siena. Poi l’inizio dell’esperienza a Ravenna.

«E’ il progetto che cercavo – ammette – in un posto dove so che ci si allena ad alto livello, con una società che è ben strutturata e con una squadra che verrà costruita per disputare un campionato di alta classifica. Davanti a tutte queste prerogative è stato facile dire sì»

Riccardo Copelli

Centrale esperto, nato a Casalmaggiore (Cremona) il 16 marzo 1996, Copelli vanta un percorso professionale di assoluto rilievo con il debutto in A1 a Monza nel 2015/16 e, dopo la parentesi a Parma in B, le esperienze a Lagonegro (2017/18), due annate a Piacenza (2018/19 e 2019/20), e poi quattro stagioni consecutive in A2 a Santa Croce, Cantù, Bergamo e Siena. All’annata in A2 con Piacenza risalgono anche le sue vittorie: il campionato e la Coppa Italia, battendo in finale al tie-break Bergamo. In questa annata ha concluso al nono posto la classifica degli ace, con 41, primo centrale dopo 8 schiacciatori, e al 13esimo posto la classifica dei muri fatti (62, nella media degli ultimi suoi tre anni, subito dietro a Bartolucci e Mengozzi). In attacco ha terminato la stagione con 283 punti, al 28esimo posto, e anche in questo caso primo centrale: terza annata consecutiva chiusa con oltre 200 punti.

«Cerco sempre di mantenere un certo standard e di salire di livello ogni volta – dice Copelli a commento dei suoi numeri – e non mi posso lamentare di quanto fatto quest’anno e nelle ultime stagioni. Mi piace stare dentro il gioco, chiamo tanto la palla all’alzatore e riesco a costruire molto in attacco e a muro. Quanto al servizio, in questi anni ho cercato di lavorare molto su questo fondamentale e di trovare una battuta che mi rispecchiasse. Ho alternato molto la spin e la flot, finchè quest’anno ho dato continuità alla spin e ho trovato un livello di efficienza molto alto.

Per me è un grande onore vestire la maglia di Ravenna, società tra le più storiche del panorama italiano del volley. In A2, con Cuneo, è il club con più blasone, storia e tradizione. Per me poi Ravenna significa riavvicinarmi a casa, abitando io a Brescello, a pochi chilometri da Viadana dove è nato Goi, che conosco molto bene e che rivedrò molto volentieri. So che Ravenna sta costruendo un organico molto competitivo e che le condizioni per fare un altro ottimo campionato ci sono tutte. E poi a Ravenna trovo Bonitta e coach Valentini, di cui ho sentito parlare molto bene: la loro grande competenza pallavolistica e la stima che nutrono nei miei confronti sono state determinanti nella mia scelta»

Hampus Ekstrand

Hampus Ekstrand, 202 centimetri d’altezza, reduce da due stagioni giocate con la maglia della Prisma Taranto in SuperLega. Prima di approdare in Italia ha militato nella massima serie del suo Paese, prima con il Floby e poi con il Rig Falkoping, città nella quale è nato il 28 ottobre 2003. Ha poi indossato la maglia della nazionale Under 20 del suo Paese e in patria si è distinto anche nel beach volley.

«E’ un grande onore arrivare in un club con una tradizione importante – sono le sue prime parole da neo ravennate – e mi auguro di contribuire a raggiungere obiettivi di rilievo mettendo a disposizione l’esperienza che ho maturato in queste due annate in SuperLega, durante le quali ho avuto modo di comprendere cosa significhi giocare in quel campionato. Era la mia prima esperienza all’estero da giocatore e mi è servito un po’ di tempo di adattamento ad una nuova cultura e lingua ma sento di essermi evoluto sia a livello fisico che tecnico, adattando il mio gioco a quanto richiesto in quella categoria”. Schiacciatore con buone doti in attacco e a muro, Ekstrand diventa il primo giocatore svedese nella storia della pallavolo maschile ravennate. “Sono impaziente di conoscere tutto il club, dalla struttura societaria ai compagni di squadra e tifoseria. Insieme costruiremo un solido gruppo per disputare una bella stagione sportiva».

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