Sono diverse le iniziative che il Comune di Ravenna mette in campo, con il supporto di altri enti e associazioni, per sensibilizzare i giovani sul tema delle dipendenze patologiche. Tra queste, l’assessorato alle Politiche giovanili del Comune, in accordo con l’Uo Dipendenze patologiche dell’Ausl Romagna, hanno promosso il progetto regionale CreaLab (Laboratori creativi di produzione artistica e musicale), già arrivato alla sua terza edizione.

Il progetto è stato coordinato dalla dottoressa Sabrina Drei, dirigente psicologo dell’ Uo Dipendenze patologiche, con la partecipazione del regista Gerardo La Mattina e il musicista Marco Rosetti e prevedeva due differenti laboratori, quello cinematografico “How to say no” e quello musicale “MusicaleMente peer to peer- Sparirò e basta”.  I due laboratori hanno come obiettivo quello di mantenere attivo un senso di comunità orientato all’ascolto e all’attenzione verso i giovani durante il periodo estivo, unendo ragazzi in libera aggregazione e studenti che partecipano ai percorsi di peer education promossi ogni anno dall’ equipe scuola dell’ Uo Dipendenze patologiche, narrando storie attraverso linguaggi creativi come il cinema e la musica.

Il lavoro svolto nel corso di questi laboratori è stato presentato lo scorso 3 marzo, con un’esibizione dei ragazzi del laboratorio musicale “Sparirò e basta” e la visione del film “How to say no”, a cui hanno fatto seguito gli interventi dei giovani. Presenti all’iniziativa, svoltasi al centro culturale Casa Matha: l’assessore alle Politiche giovanili Fabio Sbaraglia, la direttrice dell’Uo Dipendenze patologiche di Ravenna Deanna Olivoni e la direttrice del dipartimento Salute mentale dipendenze patologiche Antonella Mastrocola.

Il cortometraggio è visibile su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=8rZYQwN27fw