Più di 11 mila euro raccolti per 24 porte tagliafuoco per il dormitorio di Santa Teresa

Il ricavato della campagna online “Apri le porte dell’accoglienza” è destinato a sostenere le spese per l’acquisto di 24 porte tagliafuoco

La raccolta fondi partita su ideaginger.it a favore del nuovo dormitorio di Santa Teresa ha già raggiunto un rilevante traguardo: più di 11mila euro donati in poco più di un mese e a 18 giorni dalla fine della campagna. Un bellissimo risultato ottenuto grazie alla generosità di tante persone, associazioni, banche, studi professionali e aziende del territorio, che hanno scelto di stringersi attorno all’Opera di Santa Teresa nella realizzazione di questa significativa opera di carità a favore della nostra comunità.

Il nuovo dormitorio si inserisce nel più articolato progetto di ampliamento della Casa della Carità di Santa Teresa, che dai 25 alloggi attuali passerà a 66, di cui 18 destinati al dormitorio. Solo nel 2023 la Casa della Carità ha accolto gratuitamente e per un periodo transitorio 76 persone, tra individui e nuclei familiari, affiancati dall’Opera in collaborazione con la Caritas diocesana e i servizi sociali del Comune in percorsi di reinserimento lavorativo e sociale.

L’obiettivo della raccolta

Il ricavato della campagna online “Apri le porte dell’accoglienza” è destinato a sostenere le spese per l’acquisto di 24 porte tagliafuoco (che hanno un costo di circa 800 euro ciascuna, compreso il servizio di montaggio), che saranno predisposte negli spazi del nuovo dormitorio, come richiesto dalla normativa di prevenzione incendi.

«Ringraziamo con affetto e gratitudine quanti hanno dato il proprio sostegno all’iniziativa. La vicinanza e la solidarietà che abbiamo ricevuto ci danno la forza per continuare il nostro lavoro, non facile, ma che regala una grande gioia. La gioia di vedere un sorriso nel volto di chi sta vivendo un momento di difficoltà e ha bisogno di una parola di conforto. La maggior parte delle persone che si rivolgono a Santa Teresa hanno perso il lavoro, la casa e non sanno dove andare. Il nostro impegno sta nel cercare di trovare insieme a loro una via di uscita dal disagio, attraverso nuove opportunità di riscatto».

La fine della raccolta il 7 aprile

La raccolta di crowdfunding si chiuderà il 7 aprile; fino a quel momento sarà possibile raccogliere i fondi necessari all’acquisto di tutte le porte. «È stato un bel viaggio, a tratti impegnativo, ma che ha dato vita a meravigliose sinergie tra la nostra Fondazione e chi ha scelto di starci accanto lungo il percorso. Abbiamo avuto il privilegio – afferma Erika Digiacomo, responsabile della comunicazione e del fundraising – di incontrare i nostri donatori, di parlare con loro, di conoscere nuove realtà e di consolidare i rapporti già acquisiti con alcune aziende. Ringraziamo i nostri sostenitori per il loro contributo economico e per il tempo che hanno voluto dedicarci. Ora il viaggio continua: chiediamo a quanti ci hanno sostenuto e a quanti vorranno farlo di raccontare, condividere questo progetto e di continuare a supportarci. Insieme, possiamo aprire nuove porte dell’accoglienza».

Chi volesse partecipare alla raccolta, può farlo alla pagina: https://www.ideaginger.it/progetti/apri-le-porte-dell-accoglienza-aiutaci-a-costruire-il-dormitorio-di-santa-teresa.html#tab_progetto. Si può donare anche tramite Satispay.

Una lotteria di beneficenza

A sostegno dell’iniziativa è partita anche una lotteria di beneficenza, grazie al contributo di molte attività commerciali di Ravenna. Chi volesse partecipare può ritirare i biglietti (del costo di 2 euro ciascuno) in via S. Teresa 8, dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 13:00, o richiederli chiamando al 335 1450154. L’estrazione dei numeri vincenti è in programma venerdì 19 aprile, alle ore 10, nel teatro dell’Opera di Santa Teresa, con ingresso da via S. Teresa, 8.

Per info sui premi in palio: operasantateresa.itFacebook Opera Santa Teresa.

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