Donazione di Sara Assicurazioni agli alluvionati. «Siamo parte integrante di questa comunità»

Grazie alla collaborazione con Caritas Ravenna, sono state individuate le famiglie più bisognose a cui andrà il contributo

In un gesto di solidarietà e vicinanza alla comunità, Sara Assicurazioni ha donato 10mila euro per sostenere le famiglie di Ravenna che stanno ancora affrontando le conseguenze dell’alluvione dello scorso maggio. La donazione di Sara Assicurazioni agli alluvionati è una conferma dell’impegno sociale dell’azienda.

La donazione di Sara Assicurazioni

Durante un evento tenutosi il 7 dicembre nella filiale di Sara Assicurazioni di Piazza Mameli, il rappresentante dell’agenzia, Gerardo Langone, ha consegnato un sostanzioso assegno a sostegno degli abitanti della città. La cerimonia ha visto la partecipazione dell’assessora Federica Moschini, con delega al volontariato, di Matteo Raggi, presidente dell’associazione Galla Placidia, e dei rappresentanti della Direzione Generale Oliviero Toselli e Susanna Rossi che hanno testimoniato l’importante contributo di Sara Assicurazioni alla collettività.

Grazie alla collaborazione con Caritas Ravenna, sono state individuate le famiglie più bisognose, quelle che fino ad ora non hanno ricevuto un adeguato supporto. A queste famiglie sarà distribuito il contribuito erogato oggi, una misura concreta per alleviare le difficoltà di questo difficile momento.

L’impegno sociale di Sara Assicurazioni

«Siamo parte integrante di questa comunità e sentiamo profondamente ogni sua difficoltà. Con questo gesto, intendiamo portare un aiuto tangibile e speranza a chi ha perso tanto a causa dell’alluvione», ha detto Gerardo Langone durante l’evento.

Sara Assicurazioni ribadisce così il proprio impegno sociale, come lo stesso rappresentante di Sara assicurazioni Oliviero Toselli ha detto a fine cerimonia: «Confermiamo il nostro ruolo attivo nel tessuto sociale e nella vita delle persone, non solo come fornitori di servizi assicurativi ma anche come pilastro di supporto nei momenti di crisi e ci confermiamo ancora una volta un solido punto di riferimento per il tessuto sociale e un esempio di etica aziendale».

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