Donato all’arcivescovo l’olio del “Giardino della Memoria di Capaci”: in ricordo delle vittime

Un gesto simbolico del Questore Lucio Pennella per ricordare le vittime di mafia: giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani, e Rocco Dicillo

Ieri mattina, 26 marzo, il Questore di Ravenna Lucio Pennella ha donato a S.E.R. Mons. Lorenzo Ghizzoni, Arcivescovo di Ravenna-Cervia, l’olio del “Giardino della Memoria di Capaci”.

Un gesto simbolico per ricordare le vittime della strage di Capaci, in cui persero la vita, per mano mafiosa, il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani, e Rocco Dicillo.

Nel luogo in cui avvenne la tremenda esplosione del 23 maggio 1992 oggi sorge il “Giardino della Memoria di Capaci”, curato dall’Associazione “Quarto Savona Quindici”, nome della sigla radio dell’auto di scorta al giudice Falcone. Su questo terreno insistono diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata ad una vittima innocente delle barbarie mafiose. Da quelle piante viene estratto l’olio che verrà consacrato nella Messa Crismale e utilizzato come olio santo nel corso dell’anno liturgico.

L’iniziativa, estesa a tutte le diocesi presenti in Italia, è testimonianza del costante impegno delle istituzioni nel contrasto al crimine organizzato e dell’importanza che viene attribuita alla memoria.

Il Questore ringrazia Mons. Lorenzo Ghizzoni per l’attenzione e la disponibilità dimostrate.

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