Foto: Babbutzi OrkestraDomani sera il “Balamondo World Music Festival” arriva a Oriolo, più nello specifico alla Torre di Oriolo situata nelle colline tra Faenza e Forlì. Balamondo, l’epicentro del ballo globale, è il festival che fa incontrare Liscio con le musiche del mondo. Sarà una grande festa con diverse sonorità che daranno vita alla contaminazione tra generi musicali apparentemente lontanissimi. Ospiti musicali del Balamondo, la Mirko Casadei POPular Folk Orchestra, che rappresenta l’evoluzione dell’Orchestra Casadei, è sicuramente l’espressione più rappresentativa del Liscio 2.0, attraverso le tante contaminazioni musicali, ha rigenerato ed evoluto la tradizione che Raoul Casadei ha reso celebre in tutta Italia. Poi le atmosfere che vengono dall’altra parte dell’Adriatico della Babbutzi Orkestar, “dal campo nomade una balcanica voce raminga smuove l’aria, trasportando con sé una nota che urla: Cigani!.. Un movimento, da blando, diventa sempre più frenetico e percuote le membra. Le gole si gonfiano a sproloquiare gramelot d’Est Europa…” Questa è la Babbutzi condotta per l’occasione dall’estro di Eusebio Martinelli con la sua tromba. A completare al rosa degli artisti i Nema Problema, una piccola orchestra che propone un repertorio contaminato, che unisce composizioni originali e musiche tradizionali provenienti dalla cultura balcanica, klezmer, mediorientale, jazz, rock, caraibica, classica, sino al punto di perdere i confini della propria ricerca. L’esuberanza di fiati e percussioni, è tessuta abilmente nella trama di uno spettacolo capace sia di improvvisare rubando i segreti dell’arte di strada, sia di calcare i palcoscenici con altrettanta disinvoltura.
Certamente il Balamondo porterà a Oriolo una ventata di suoni che daranno vita a una coinvolgente festa, nella suggestiva cornice della Torre di Oriolo situata. La torre, che risale al 1474-1476, anno di ristrutturazione del fortilizio ad opera dei Manfredi, signori di Faenza, è un “territorio in fermento” gestito dall’Associazione “Torre di Oriolo” un gruppo di produttori agricoli e ristoratori, artigiani, e commercianti del distretto Aureolano. Ciò che li unisce, oltre all’amicizia e alla vicinanza, è il desiderio di valorizzare il patrimonio storico, naturalistico e culturale, per questo ancora oggi la Torre ne è la sede! Con il Balamondo la Romagna incontra nuovamente il mondo con uno scambio di suoni che fa del Liscio una musica appartenente a tutti gli effetti alla world music. Il programma completo del Festival è online sul sito www.balamondo.it Il Festival Balamondo è sostenuto dalla Ministero Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione Emilia-Romagna, Apt.