17 Apr 2023 08:09 - Cronaca
Devastata la fontana a mosaico del Parco della Pace di Ravenna
I vandali hanno preso di mira l'opera dell'artista belga Claude Rahir, danneggiandola in diversi punti, rompendo alcuni vasi che la circondano
di Redazione
Vandali nella notte al Parco della Pace, in via Marzabotto, hanno preso di mira la fontana a mosaico “Le chaos et la source de vie” dell’artista belga Claude Rahir che è stata danneggiata in diversi punti con la rottura di alcuni dei vasi che circondano l’opera.
“Si tratta di un atto orribile e gravissimo – affermano il sindaco Michele de Pascale e l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – che offende l’intera città, che ha sempre dimostrato affetto e interesse verso il Parco e la sua storia. In questi anni il Comune con collaborazioni importanti ha intrapreso un lavoro progressivo ma costante di restauro delle opere che vi sono ospitate. L’atto vandalico ha colpito una delle più significative che, insieme ad altre due opere, “L’uomo e la natura” di Alexander Kornoukhov e “Francobollo” degli studenti dell’Istituto Albe Steiner di Ravenna, era stata oggetto di recenti interventi di restauro. Auspicando che i responsabili possano essere presto identificati, l’impegno dell’Amministrazione ovviamente non si fermerà e proseguirà nel percorso di restauro delle opere e di valorizzazione del parco coerentemente con gli indirizzi di tutela e rilancio dei linguaggi musivi”.
Il parco della Pace è stato inaugurato nel 1988 per volontà dell’Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei e del Comune di Ravenna e nasce da un progetto redatto da una commissione artistica internazionale presieduta dal grande storico dell’arte Giulio Carlo Argan e composta da Palma Bucarelli, Mario Manieri Elia, Achille Bonito Oliva e Pierre Restany. Avendo scelto di affrontare tematiche della pace e dell’amicizia tra i popoli furono individuati alcuni tra i più rappresentativi protagonisti della scena artistica del tempo, ai quali fu commissionato l’incarico di realizzare mosaici, cartoni pittorici che poi sarebbero stati trasformati in mosaico e sculture, portatrici di un messaggio universale di fratellanza.
Tra questi la fontana “Le chaos et la source de vie” dell’artista belga Claude Rahir (Verviers, 17 dicembre 1937-Nodebais, 14 febbraio 2007), pittore, scultore, acquerellista che ha realizzato grandi opere pittoriche e murales a mosaico in varie parti del mondo tra cui Belgio, Corea, Giappone, Bolivia, Giamaica, Guyana francese. L’artista, un’altra delle cui opere è conservata al Mar, concepì la fontana del Parco della Pace, definita mosaico d’amicizia tra i popoli, come un paesaggio in pietra e acqua, creando uno spazio circolare diviso in due ampi emicicli, uno dei quali costituisce l’ingresso e propone un punto di vista privilegiato sull’intero ambiente. Al centro appare sospeso su uno specchio d’acqua un cubo in marmo di Carrara mentre l’emiciclo sul lato opposto all’ingresso è decorato con ciottoli e schegge litiche a formare cerchi concentrici e movimenti curvilinei. La composizione richiama paesaggi zen e testimonia l’attenzione dell’artista alla cultura e alle filosofie pacifiche orientali.