Decreto alluvione, differimento di TARI e gestione di rette scolastiche e sociali

Le rette di maggio saranno limitate all’effettivo periodo di frequenza dei servizi

Dopo la già annunciata sospensione dei termini per il versamento dell’acconto Imu e per la presentazione della dichiarazione Imu dell’anno 2021 e 2022 al 20 novembre 2023, come previsto dal «Decreto alluvione» (61/2023), la Giunta dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha individuato una serie di ulteriori misure per andare incontro ai cittadini colpiti dall’alluvione.

Cambia la data del pagamento della Tari

Anche per la TARI è stata differita la scadenza dell’acconto al 20 novembre 2023 e quella del saldo al 22 dicembre 2023. La consegna di due bollettini (acconto e saldo) avverrà in un unico recapito.

Cambio data anche per le rette scolastiche e sociali

Per quanto riguarda le rette scolastiche e sociali è in corso la riemissione di quelle riferite al mese di aprile, che avranno scadenza 31/7, mentre quelle relative al mese di maggio saranno ovviamente limitate al solo periodo di effettiva frequenza dei servizi e avranno scadenza 31/8.

“Il differimento della TARI in particolare – commenta il sindaco referente Riccardo Graziani – era un tema emerso già a fine maggio ed oggetto di uno specifico appello di noi Sindaci affinché il Governo prendesse una posizione chiara anche in virtù dell’oggettiva difficoltà che i nostri Comuni stanno vivendo a seguito dell’emergenza anche dal punto di vista amministrativo. In questo momento è quanto mai fondamentale rendere la vita delle persone la più semplice possibile ed essere accanto ai propri cittadini e ai loro amministratori”.

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