Daspo per il tifoso che ha danneggiato il PalaCattani durante una partita dei Blacks

Alcuni tifosi ospiti nella curva dedicata agli ultras, hanno preso a calci la struttura divisoria delle gradinate

In relazione ad alcuni danneggiamenti avvenuti presso il Pala Cattani di Faenza (RA) in data 7 aprile 2024, ad opera della tifoseria ospite durante l’incontro di basket Blacks Faenza – Pallacanestro Roseto, valevole per il campionato nazionale di serie “B”, il Questore della provincia di Ravenna, dott. Lucio Pennella, ha emesso un Daspo.

Nei confronti di colui che è stato riconosciuto quale autore del danneggiamento della balaustra in vetro posta a protezione del settore; quella sera, infatti, nella fase finale della partita, alcuni tifosi ospiti collocati nella curva dedicata agli ultras, davano luogo ad intemperanze prendendo a calci la struttura divisoria delle gradinate, tanto che a margine della partita, la società faentina lamentava danneggiamenti nel settore a loro dedicato.

Il provvedimento è stato adottato al termine dell’istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine sulla base degli accertamenti investigativi forniti dalla DIGOS che, grazie all’analisi delle riprese video degli eventi, e con il contributo dell’omologo Ufficio della Questura di Teramo, identificava uno degli autori del fatto e lo denunciava all’Autorità Giudiziaria.

A carico del predetto, un diciannovenne rosetano, è stato notificato il provvedimento amministrativo di Divieto di Accesso a Manifestazioni Sportive, che gli vieterà di assistere a tutte le manifestazioni sportive di pallacanestro nazionali ed internazionali per due anni.

Il provvedimento si inserisce nella particolare attenzione ai contesti delle manifestazioni pubbliche, specialmente di quelle sportive, a tutela dei valori e dei principi incarnati nello sport e della serena partecipazione dei cittadini agli eventi, che ha visto nei giorni scorsi l’emissione di ulteriori otto uguali provvedimenti per violenze commesse durante lo svolgimento di un incontro di calcio, due dei quali con l’ “obbligo di firma” per cinque anni, prescrizione che ad inizio settimana è stata convalidata dal G.I.P. presso il Tribunale di Ravenna.

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