Darsena di città a Ravenna: sboccia la primavera (FOTO)

Tante persone ai mercatini “Garage Sale” e “La pulce nel baule”. Per la prima volta, “Tempus Fugit” per valorizzare l’area dell’ex Consorzio Agrario.

La Darsena di città a Ravenna ha vissuto un lungo fine settimana da protagonista, facendo registrare il pieno di gente, grazie al bel tempo e a tre iniziative che si sono incrociate nel lato destro e sinistro del Candiano, sino ad arrivare al Pala De André: “Garage Sale”, “Tempus Fugit” e “La Pulce nel baule”. Tante le famiglie, le coppie e le persone di tutte le età alla ricerca di un momento di svago all’aria aperta che diventa anche occasione per scoprire angoli nascosti della città e per acquistare qualche prodotto di seconda mano o di artigianato.

Tra sabato e domenica, dentro e fuori le Artificerie Almagià, si è svolta l’edizione primaverile del “Garage Sale”, il market etico dal sapore europeo che promuove il consumo responsabile. Un luogo dove incontrare collezionisti, artisti, designer e creativi alla ricerca di qualcosa di speciale. «Sono venuta per fare un giro – racconta Stefania Berlati – ma, come sempre, non ho resistito a fare qualche acquisto. Ho comperato un completo t-shirt e pantaloni per mia nipote, in cotone e rigorosamente realizzato artigianalmente da una designer. Poi, mi sono regalata un paio di jeans di seconda mano, un modello che da tempo ricercavo». All’interno dell’Almagià, si è invece tenuto l’evento “I am a musician today”, con mostre, bancarelle, consolle e incontri con professionisti «Un’alternativa ai soliti mercatini dell’usato – aggiunge Giuseppe Casadio –, dove si trova un po’ di tutto. In più, per un appassionato della musica come me, è stato l’ideale per ascoltare l’esperienza di alcuni giovani gruppi e per confrontarmi con collezionisti ed esperti del settore».

Per la prima volta, anche la sponda sinistra del Candiano, è diventata punto di ritrovo di creativi e curiosi, grazie al progetto “Tempus Fugit”, incentrato sulla valorizzazione dell’ex Consorzio Agrario, a pochi passi fra l’altro dal ponte mobile, di fronte all’ex tiro a segno sulla riva destra. Un’occasione di passeggiare lungo la una strada normalmente chiusa al pubblico, via Manfredi Eustachio. In molti, oltre a visitare il posto, hanno partecipato attivamente a laboratori a cura di Wasp e Rete Almagià, e ammirato dieci artisti al lavoro, intenti a dipingere i container trasportati nell’area, nell’ambito del festival di arte urbana a cura di XX Aps. Tra le sorprese, l’arrivo di “3 Dante”, trasportato dal battistero degli Ariani fino alla Darsena da Bonobolabo. Non sono mancati anche spettacoli e performance di danza e per bambini w il “Murales Bike tour” della durata di due ore con partenza dalla Darsena Pop-Up.

Al Pala De André, si è tenuto il primo appuntamento dell’anno della “Pulce nel baule”, la fiera dell’usato ormai entrata nelle abitudini dei ravennati. «Questa è la terza volta che partecipo con il banchetto – racconta Leonarda V. –. Ci si riempie sempre la casa di tante cose che poi, alla fine, solo in parte si utilizzano. Così un paio di volte l’anno vengo qui per svuotare la mansarda e fare un po’ di spazio negli armadi. Mi fa piacere vedere l’interesse della gente soprattutto per capi di abbigliamento ancora in buone condizioni».

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