13 Giu 2024 13:10 - Cultura e Spettacoli
Dante, Teodora, Giustiniano e i monumenti di Ravenna in un murale pavimentale in Darsena
L’opera è di Riccardo Guasco, illustratore, pittore e grafico di fama internazionale, noto anche con lo pseudonimo Rik, celebre per il suo stile che fonde cubismo, futurismo e fumetti
di Redazione
Dante Alighieri, Teodora, Giustiniano, insieme a monumenti storici come la tomba di Dante, il mausoleo di Teodorico e la basilica di San Vitale: sono questi gli elementi richiamati nel grande murale pavimentale “La storia di Ravenna illustrata da Riccardo Guasco” realizzato in questi giorni in Darsena, in via Cavalcoli, a fianco della passeggiata lungocanale, tra via Zara e viale Bosi Maramotti.
Il sindaco, Michele de Pascale, e l’assessore al Turismo, Giacomo Costantini, sono andati alla Darsena a conclusione della realizzazione dell’opera. «Il murale pavimentale, che si inserisce in un quartiere già ricco di street art offrendo una nuova tappa ai percorsi turistici dedicati a quest’arte – hanno detto – non solo abbellisce lo spazio urbano, ma rappresenta una sorta di connessione ideale tra centro storico e Darsena, offrendo un tributo visivo che intreccia passato e presente. Il progetto potrà inoltre ampliarsi in futuro, includendo altri monumenti e personaggi della città, arricchendo ulteriormente la narrazione storica e artistica di Ravenna. Questo, insieme ai progetti molto importanti di rigenerazione urbana che stanno venendo avanti, offrirà un quartiere sempre più innovativo e vivibile».
L’intervento di street art è stato promosso dall’Amministrazione comunale, grazie a residui disponibili del Bando periferie nell’ambito del completamento della passeggiata lungo il Candiano, per sottolineare il collegamento del nuovo percorso che proietta la città verso il mare.
L’opera è di Riccardo Guasco, illustratore, pittore e grafico di fama internazionale, noto anche con lo pseudonimo Rik, celebre per il suo stile che fonde cubismo, futurismo e fumetti, sotto la direzione artistica di Marco Miccoli di Bonobolabo, promotore del Festival Subsidenze. Ogni elemento è stilizzato secondo l’estetica unica di Guasco, creando un insieme armonioso che rende omaggio alla ricca eredità culturale di Ravenna.
Hanno realizzato l’opera gli artisti locali: Luogo Comune, Alessandro Pixa e Yopoz.